Atto n. 4-01033

Pubblicato il 22 gennaio 2009
Seduta n. 131

CABRAS - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. -

Premesso che:

il 99,37 per cento del capitale sociale della società IN.SAR. - Iniziative Sardegna Spa è sottoscritto da: "Italia lavoro S.p.a.", titolare di una partecipazione del valore nominale di 15.698.483 euro, rappresentata da 15.698.483 azioni del valore nominale di un euro ciascuna; Regione autonoma della Sardegna, titolare di una partecipazione del valore nominale di 7.386.000 euro, rappresentata da 7.386.000 azioni del valore nominale di un euro ciascuna; Fintecna - finanziaria per i settori industriali e dei servizi S.p.a., titolare di una partecipazione del valore nominale di 1.485.192 euro, rappresentata da 1.485.192 azioni del valore nominale di un euro ciascuna; Ligestra s.r.l., titolare di una partecipazione del valore nominale di 1.485.192 euro, rappresentata da 1.485.192 azioni del valore nominale di un euro ciascuna;

in data 24 aprile 2008 veniva convocata e si teneva in Cagliari l'assemblea societaria con all'ordine del giorno "Richiesta di Italia lavoro S.p.a. di messa in liquidazione della IN.SAR. - Iniziative Sardegna Spa";

l'assemblea, con il voto favorevole delle società Italia lavoro S.p.a., Fintecna - finanziaria per i settori industriale e dei servizi S.p.a. e Ligestra s.r.l. e quello contrario della Regione autonoma della Sardegna

deliberava: 1) di sciogliere anticipatamente la società; 2) di mettere la società in stato di liquidazione; 3) di nominare liquidatore il ragionier Antonio Vaccarella, dirigente di Italia lavoro S.p.a.; 4) di conferire al nominato liquidatore il potere di esercitare provvisoriamente l'impresa sociale ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2487, primo comma, lettera c), del codice civile;

considerato che:

la liquidazione della società IN.SAR. è attualmente preclusa dal vigente sistema normativo, non avendo ancora raggiunto tale società gli scopi per i quali è stata costituita;

i fondi pubblici di dotazione conferiti all’IN.SAR. in virtù di specifiche e inderogabili norme di legge, per il raggiungimento delle finalità previste non possono essere distratti dallo scopo prescritto legislativamente; essi pertanto non possono essere retrocessi ai soci, quale residuo attivo di liquidazione;

la richiesta di voto sulla delibera di scioglimento anticipato della società in oggetto da parte del socio di maggioranza Italia lavoro S.p.a. necessita, ai fini della sua efficacia e validità, dell’autorizzazione preventiva del Ministero del lavoro secondo quanto previsto dal decreto dello stesso Ministro del 17 marzo del 2008;

l'approvazione preventiva da parte del Ministro competente non è avvenuta prima delle deliberazioni del 24 aprile 2008;

l'esigenza di Italia lavoro S.p.a. di dismissione delle proprie quote per le diverse motivazioni dalla stessa rappresentate non rende obbligatoria la liquidazione della società "IN.SAR.;

la Regione autonoma della Sardegna ha manifestato il proprio voto contrario in ordine alla richiesta dell'azionista Italia lavoro S.p.a. di liquidazione della società IN.SAR.;

la Regione autonoma della Sardegna, in proposito, ha manifestato il proprio intendimento di acquisire al patrimonio regionale l'intera partecipazione della società IN.SAR., direttamente o indirettamente, detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze,

l'interrogante chiede di sapere se e quali atti il Ministro in indirizzo, nell'ambito delle proprie competenze, intenda adottare al fine di evitare la liquidazione della società IN.SAR. e successivamente favorire il pieno trasferimento delle azioni attualmente in capo a Italia lavoro S.p.a. alla Regione Sardegna.