Atto n. 4-00799

Pubblicato il 13 novembre 2008
Seduta n. 91

RUSSO , BELISARIO - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

il Consiglio comunale di Caivano (Napoli), eletto nella consultazione amministrativa del 27-28 maggio 2007, composto da trenta Consiglieri più il Sindaco, ha fatto registrare sin dal suo insediamento alcuni rilevanti problemi di funzionamento con riferimento alla modalità di trattazione di punti iscritti all'ordine del giorno dell'assemblea e alla conseguente regolarità di talune delle deliberazioni assunte;

in particolare, alcuni Consiglieri comunali hanno segnalato che nella seduta del 28 dicembre 2007, tenutasi in seconda convocazione dopo che la seduta del giorno precedente si era conclusa senza esaurire la trattazione degli argomenti in discussione per mancanza del numero legale, era stata approvata una deliberazione assunta in assenza del quorum funzionale di sedici consiglieri e del quorum strutturale di dieci, in violazione, oltre che di un precisa disposizione statutaria, anche dell'articolo 38, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";

inoltre, la seduta in oggetto, sempre stando alla segnalazione dei Consiglieri comunali in questione, si sarebbe tenuta in mancanza della comunicazione dell'ordine del giorno previsto dallo statuto del Comune e dal regolamento consiliare;

alla luce di queste circostanze, in data 8 gennaio 2008 i Consiglieri di minoranza hanno presentato al Prefetto di Napoli un esposto-denuncia per reiterate violazioni di legge, sulla scorta del quale il Prefetto ha richiesto elementi informativi al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale;

il Segretario comunale, rispondendo d'ordine del Sindaco, riteneva di dover comunicare al Prefetto che il quorum per le deliberazioni in seconda convocazione andava stabilito in quattro Consiglieri ai sensi di quanto stabilito dal regolamento consiliare;

tenuto conto di tale risposta, un secondo esposto è stato indirizzato dai Consiglieri di minoranza al Dipartimento affari interni e territoriali - Direzione centrale autonomie locali del Ministero dell'interno. La Direzione centrale interpellata ha chiarito che per la validità delle sedute consiliari occorre un terzo dei Consiglieri, senza computare a tal fine il Sindaco, come espressamente previsto da specifica disposizione statutaria;

tuttavia, il Consiglio comunale di Caivano in altra occasione, da ultimo in data 30 settembre 2008, ha tenuto una seduta, nella quale interveniva l'approvazione di delibere aventi ad oggetto gli equilibri finanziari di cui all'articolo 193 del decreto legislativo n. 267 del 2000 nonché il conto consuntivo dell'esercizio finanziario 2007, in assenza del quorum deliberante previsto dallo statuto comunale,

si chiede di sapere quali iniziative intenda assumere il Ministro in indirizzo, per quanto di propria competenza, al fine di assicurare il pieno rispetto della legge, dello statuto e dei regolamenti nel funzionamento del Consiglio comunale di Caivano e quali provvedimenti intenda adottare o abbia adottato in riferimento agli esposti di cui in premessa, atteso che, nonostante i ripetuti solleciti inoltrati al Prefetto di Napoli, uno dei quali recante l'autorevole parere espresso dalla Direzione centrale della autonomie locali del Ministero, non sia ancora stata assunta, da parte della Prefettura, una posizione univoca in merito alle questioni poste.