Pubblicato il 7 agosto 2008
Seduta n. 56
GASPARRI - Ai Ministri della giustizia e del lavoro, della salute e delle politiche sociali. -
Premesso che:
il 3 agosto 2008, nel corso dell'edizione delle ore 20, il TG 5 ha dato notizia della incredibile vicenda di M. Lonardo, colpevole di aver dato un calcio ad un poliziotto (giudicato guaribile in sette giorni) nel lontano 1985;
a seguito dell'accaduto, il giudice istruttore dispose il proscioglimento del signor Lonardo in quanto giudicato incapace di intendere e volere, nonché il ricovero per due anni presso un ospedale psichiatrico giudiziario;
allo scadere dei due anni previsti, tuttavia, la misura è stata rinnovata di anno in anno; in questi 23 anni il signor Lonardo è stato spostato in diversi ospedali psichiatrici giudiziari e nei reparti psichiatrici delle carceri italiane;
a causa dell'anzianità, la madre ha notevoli difficoltà a poterlo seguire e vive nel terrore del suicidio del figlio,
l'interrogante chiede di sapere:
quali siano le motivazioni in base alle quali, per ben 23 anni, sia stato disposto il rinnovo automatico del ricovero presso ospedali psichiatrici giudiziari per il signor M. Lonardo;
come sia possibile che, a tutt'oggi, non sia stata identificata una struttura alternativa dignitosa dove curare e restituire alla società il signor M. Lonardo;
se non si ritenga di verificare l'eventuale esistenza di ulteriori situazioni analoghe e, in caso affermativo, di visionare la relativa documentazione.