Pubblicato il 31 luglio 2008
Seduta n. 53
GIULIANO - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. -
Premesso che:
la Merck Sharp & Dohme S.p.A in data 29 novembre 2007, in Roma, con l'accordo dei sindacati, ha ceduto un ramo d'azienda, la linea farmaceutica "Corum", alla società X-Pharma s.r.l.;
alla cessione del ramo d'azienda sono stati interessati circa 200 lavoratori a tempo indeterminato della Merck Sharp & Dohme S.p.A che sono "transitati" nella X-Pharma s.r.l.;
la società X-Pharma s.r.l., come chiaramente emerge dal verbale di accordo sopra richiamato, si era obbligata a mantenere la retribuzione lorda di fatto già erogata dalla Merck Sharp & Dohme S.p.A ai dipendenti di cui sopra nonchè a garantire coperture assicurative, infortuni, sanitaria e vita equivalenti a quelle in essere in Merck Sharp & Dohme S.p.A;
la società X-Pharma s.r.l., sempre con il suddetto accordo. si era altresì impegnata ad assicurare ai dipendenti a tempo indeterminato trasferiti con la cessione del ramo d'azienda una garanzia occupazionale di 36 mesi a far data dal 1° gennaio 2008;
in data 25 luglio 2008, l'Assolombarda, in nome e per conto della X-Pharma s.r.l., comunicava all'Agenzia regionale per il lavoro di Milano che la X-Pharma s.r.l. avrebbe proceduto con carattere di urgenza alla cessazione delle attività aziendali concernenti la commercializzazione di specialità medicinali e che tale misura avrebbe coinvolto n. 376 dipendenti a favore dei quali richiedeva l'intervento della Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS), con pagamento diretto da parte dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale;
la stessa Assolombarda, nella nota citata, precisava che "la suddetta cessazione si è resa necessaria ed urgente a causa della grave crisi aziendale in atto determinata essenzialmente dalla situazione economica e commerciale della Società, che ha generato un risultato economico gravemente negativo nell'anno 2007; tale tendenza si era ancora di più manifestata nel primo semestre 2008";
appare, per la verità, ben "strano" che la X-Pharma s.r.l si sia determinata ad acquisire un ramo di azienda quando già nel 2007, come la stessa afferma, il risultato economico dell'azienda stessa "era gravemente negativo";
è poi davvero sconcertante che, dopo tre mesi dall'assunzione degli ultimi dipendenti della Merck Sharp & Dohme S.p.A, avvenuta in data 14 aprile 2008, la X-Pharma s.r.l. abbia richiesto, per il tramite di Assolombarda, la CIGS;
la sostanza e la cronologia degli avvenimenti inducono a ipotizzare che il tutto possa essere stato pensato ed attuato con finalità e per esigenze diverse da quelle dichiarate e con risultati, comunque, che si sono rivelati disastrosi per i dipendenti "spinti" a "migrare" verso la X-Pharma,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto;
se non ritenga di dover disporre ogni utile accertamento per verificare la correttezza delle procedure suddette, con particolare riferimento all'esistenza dei requisiti e delle condizioni per il ricorso alla CIGS;
se e quali provvedimenti intenda adottare per tutelare gli oltre 200 dipendenti trasferiti a seguito della cessione del ramo di azienda alla X-Pharma e che si trovano ora nell'angosciante prospettiva di un futuro senza lavoro.