Atto n. 3-00171 (in Commissione)

Pubblicato il 24 luglio 2008, nella seduta n. 48
Svolto nella seduta n. 26 della 7ª Commissione (01/10/2008)

FRANCO Vittoria , CERUTI , RUSCONI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

i docenti di strumento musicale (Classe A077) hanno subito una grave discriminazione, in quanto, pur avendo maturato i 360 giorni di servizio, non hanno avuto l’opportunità di conseguire l'abilitazione e, conseguentemente, di inserirsi nelle graduatorie permanenti, rese ad esaurimento dalla legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007), articolo 1, comma 605, lettera c);

nell'ambito dell'insegnamento di strumento musicale nelle scuole medie si è, inoltre, verificato il caso di insegnanti che, avendo partecipato e superato le previste prove di abilitazione per le classi da AA77 ad AN77, hanno conseguito l’abilitazione con riserva per carenza del richiesto requisito di servizio prestato nella classe 77/A e stabilito 360 giorni entro l'anno scolastico 2003/2004. Sono, però, stati segnalati casi per i quali il requisito di servizio non è oggettivamente conseguibile in quanto, per la disciplina oggetto dell'abilitazione, non erano stati attivati sino a quella data specifici corsi di insegnamento;

nel corso della XV Legislatura, il Governo Prodi, nel disegno i legge "Disposizioni urgenti in materia di pubblica istruzione" (A.C. 2272-ter, cosiddetto stralcio Bersani) era intervenuto sulla materia, prevedendo, nelle suddette graduatorie ad esaurimento, l’inclusione dei docenti ammessi a partecipare al corso accademico biennale di II livello per l’abilitazione in strumento musicale, istituito presso le istituzioni di alta formazione musicale nel biennio 2007/09. La prematura conclusione della Legislatura ha interotto l’iter di approvazione del citato disegno di legge, che era stato licenziato solo dalla Camera;

il provvedimento contenuto nel suddetto disegno di legge dava una risposta alla situazione dei docenti di strumento musicale che, in mancanza di un percorso abilitante ordinario, non hanno potuto inserirsi nelle graduatorie ad esaurimento, pur in presenza di una consistente disponibilità di posti,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda intervenire, per quanto di competenza, anche attraverso la promozione delle necessarie correzioni delle norme vigenti in materia, per risolvere le questioni esposte in premessa, la cui mancata soluzione manterrebbe un'inaccettabile condizione di precariato.