Atto n. 3-00137 (in Commissione)

Pubblicato il 10 luglio 2008, nella seduta n. 36
Svolto nella seduta n. 59 della 6ª Commissione (05/02/2009)

BARBOLINI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

nella XV legislatura, in data 12 settembre 2007, il Senato ha approvato, in sede di discussione delle mozioni 1-00093 e 1-00101, un ordine del giorno sottoscritto dalle forze politiche di maggioranza e opposizione, con il quale si impegnava il Governo a stanziare nella manovra finanziaria per il 2008 adeguate risorse per l'assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici espletati dalle Agenzie fiscali;

tale impegno è stato puntualmente attuato dal Governo Prodi, con l’introduzione all’articolo 1, commi 345, 346 e 347 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per il 2008) di disposizioni per l’assunzione di personale, nel triennio 2008-2010, da parte delle Agenzie fiscali, da impiegare in via prioritaria per le attività di accertamento, ispettive e di contrasto all’evasione fiscale e alle frodi;

nel 2006, l’Agenzia delle entrate aveva bandito un concorso per 1500 funzionari tributari da assumere con contratto di formazione lavoro, al temine del quale, oltre ai vincitori, sono risultati idonei circa 1.500 partecipanti, a disposizione dell’Agenzia per eventuali scorrimenti. Nel 2007 la stessa Agenzia ha indetto un nuovo concorso per altri 500 funzionari a contratto formazione lavoro, al termine del quale, oltre i vincitori, sono risultati idonei altri 500 partecipanti;

l’Agenzia delle entrate, conformandosi a quanto previsto nella legge finanziaria per il 2008, ha previsto, per l’anno 2008, l’assunzione mediante contratti di formazione lavoro di 750 persone provenienti dalle graduatorie dei suddetti concorsi, utilizzando a tal fine una graduatoria nazionale unica;

analogamente, l’Agenzia delle dogane, una volta ricevuta la graduatoria nazionale dall’Agenzia delle entrate, ha previsto, a partire dal mese di luglio del 2008, l’assunzione di 465 idonei, da ripartire tra le varie direzioni regionali secondo un piano di dotazioni organiche molto complesso;

il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 ha disposto il blocco di tutte le assunzioni nelle amministrazioni dello Stato, ivi comprese quelle delle Agenzie fiscali, che contrariamente alle attese, sono ora chiamate a ridurre i propri organici, ad accorpare le strutture organizzative e le funzioni istituzionali;

i comitati spontanei dei soggetti risultati "idonei" nei concorsi banditi dalle Agenzie fiscali iniziano a denunciare ritardi nelle assunzioni programmate dalle medesime Agenzie,

si chiede di sapere:

se gli idonei dei concorsi banditi dalle Agenzie fiscali nel 2006 e 2007 rientrino nelle disposizioni di blocco delle assunzioni nelle amministrazioni dello Stato contenute nel decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112;

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno dar corso alle assunzioni già previste dalla legge finanziaria per il 2008, in considerazione del fatto che vi è la copertura della spesa e che l’organico a disposizione dell’Agenzia delle entrate e dell'Agenzia delle dogane non è sufficiente a dare continuità alle attività antielusive ed antievasive;

se non reputi necessario potenziare le attività di accertamento, ispettive e di contrasto alle frodi e all'evasione tributaria anche attraverso l'assunzione di personale che risulta già essere inserito in graduatorie di concorsi già espletati.