Atto n. 4-03368

Pubblicato il 26 febbraio 2008
Seduta n. 281

MARTINAT , FLUTTERO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della salute. -

Premesso che:

come già evidenziato in una precedente interrogazione del 17 ottobre 2007 rivolta ai medesimi destinatari, la situazione fallimentare in cui versa la Fondazione Ordine Mauriziano, di cui fanno parte l’ospedale Umberto I di Torino ed il Centro Tumori di Candiolo, continua a non trovare soluzioni nonostante il Governo abbia provveduto al commissariamento della Fondazione stessa con decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159;

nonostante il suddetto decreto-legge abbia previsto la nomina di un commissario e di un comitato di vigilanza per le attività di gestione e liquidazione necessarie a soddisfare le richieste dei creditori e a risolvere la situazione debitoria in cui versa da tempo la fondazione, ad oggi nessun atto formale è stato avanzato in tale direzione;

ben 900 aziende italiane - di cui 450 solo in Piemonte - di piccole e medie dimensioni attendono dal 2004 di incassare dalle strutture della fondazione ben 250 milioni di e per prestazioni lavorative, forniture di materiali ed apparecchiature medicali, manutenzioni di vario genere ed altri servizi accessori, anche a causa del precedente decreto-legge 277/2004 che prevedeva tra l’altro che "non potessero essere intraprese o proseguite azioni esecutive nei confronti della Fondazione per debiti dell’Ordine Mauriziano, insoluti alla data del decreto”;

ad oggi né risposta è stata data alla precedente interrogazione rivolta dagli scriventi in merito al problema Mauriziano, né il Governo ha previsto nella legge finanziaria per il 2008 alcun tipo di stanziamento volto a ripianare definitivamente la situazione fallimentare della fondazione, né il successivo commissariamento decretato dal Governo ha di fatto migliorato o minimamente variato la drammatica situazione in cui versa l’ente, né infine da parte del nominato comitato di vigilanza e liquidazione alcunché è stato fatto per venire incontro alle legittime richieste dei creditori,

si chiede di sapere se il Governo intenda provvedere ad una immediata ed accurata indagine circa l’operato della nominata commissione governativa per sapere in che modo ed in quali tempi saranno in grado di fornire risposte chiare e certe alle aziende creditrici della fondazione e dei suoi Ospedali: solo in questo modo sarà possibile evitare danni irreparabili agli equilibri finanziari delle aziende coinvolte e rischi occupazionali ai loro lavoratori.