Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02990

Atto n. 4-02990

Pubblicato il 7 novembre 2007
Seduta n. 243

BUTTI , SAIA , DE ANGELIS - Al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. -

Premesso che:

il progetto Scegli Italia è stato varato il 16 marzo 2004, con un budget previsto di almeno 140 milioni di euro, poi ridimensionato a 45 milioni con decreto ministeriale 28 aprile 2004 e quindi risalito complessivamente a 58,1 milioni di euro con successivi provvedimenti, legge 14 maggio 2005, n. 80, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 luglio 2005 e decreto ministeriale 7 marzo 2006;

il 28 febbraio 2005 è stato pubblicato da Innovazione Italia, società del gruppo Sviluppo Italia, in convenzione con il Dipartimento innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio dei ministri, il bando di gara europea per la "realizzazione dell'infrastruttura ICT del Portale Nazionale per il Turismo Italia.it, acquisizione contenuti e servizi per il caricamento dei medesimi e la traduzione nelle lingue di riferimento, la conduzione del sistema e dei servizi applicativi, inclusa la piattaforma di booking in ASP";

il 4 luglio 2005 con comunicato stampa Innovazione Italia "assegna la gara per la realizzazione della piattaforma tecnologica al raggruppamento di imprese composto da IBM, Its e Tiscover";

il 7 novembre 2005 viene spedito l'avviso di aggiudicazione all'Unione europea con data di aggiudicazione ufficiale della gara posticipata al 16 settembre 2005;

il portale avrebbe dovuto essere online nel mese di ottobre 2005 e successivamente nell'inverno 2006 in occasione delle olimpiadi invernali di Torino, ma così non è stato;

nell'ottobre 2006 è stato firmato con il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) inadempiente un atto transattivo, per quanto è dato sapere su esplicito suggerimento dell'Avvocatura generale dello Stato, per la prosecuzione delle attività;

il portale italia.it è stato infine pubblicato il 22 febbraio 2007 in occasione della BIT 2007, sollevando un coro pressoché unanime di critiche e di indignazione, in particolare per la mancata conformità ai requisiti obbligatori di accessibilità del sito a persone diversamente abili, come previsto dall'art. 4 della legge 9 gennaio 2004, n. 4, meglio nota come legge Stanca;

il 5 aprile 2007 il ministro Nicolais ha annunciato l'istituzione di una commissione d'indagine sulla vicenda, la quale avrebbe consegnato le sue conclusioni a fine luglio 2007 in un rapporto di 43 pagine;

che a seguito di dette conclusioni l'Avvocatura generale dello Stato avrebbe "ipotizzato un'azione di responsabilità erariale nei confronti della concessionaria e dei funzionari del DIT", il che avrebbe indotto il ministro Francesco Rutelli a trasmettere, il 15 ottobre 2007, il rapporto della commissione d'indagine e detto parere alla Procura generale della Corte dei conti del Lazio,

si chiede di sapere:

se l'originario contratto esecutivo firmato a seguito di gara contenesse esplicitamente l'obbligatoria prescrizione sancita, a pena di nullità del contratto medesimo, dall' art. 4 della legge 4/2004 (legge Stanca); qualora assente, se detta prescrizione fosse esplicitamente contenuta nell'eventuale capitolato tecnico allegato e questo fosse inserito quale parte integrante nel contratto esecutivo di gara; se detta prescrizione fosse anche presente nel successivo atto transattivo firmato nell'ottobre 2006 con il RTI inadempiente; se detta prescrizione sia stata inserita nel contratto esecutivo, qualora già firmato, con il RTI ora subentrante e capitanato da Telecom Italia;

se il Governo intenda – e, in caso negativo, per quale motivo - rendere pubblici detti documenti, in particolar modo il rapporto della commissione d'indagine di fine luglio, tramite pubblicazione su portale istituzionale.