Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02532
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Atto n. 4-02532
Pubblicato il 31 luglio 2007
Seduta n. 206
RUSSO SPENA , ZUCCHERINI , ALFONZI - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. -
Premesso che:
il 25 luglio 2007 la Fiat di Termoli procedeva al licenziamento dell'operaio Luigi Cravero. Il provvedimento parla ufficialmente di abbandono immotivato del posto di lavoro ed eccessiva lentezza nello svolgimento delle mansioni da parte del lavoratore;
in seguito alla notizia l'operaio è stato colto da malore e ricoverato in ospedale;
già in passato l'atteggiamento della direzione nei confronti di Cravero era apparso discutibile e repressivo. Infatti il lavoratore era stato destinato a mansioni diverse da quelle svolte precedentemente, e che riusciva a compiere con difficoltà a causa di problemi fisici accertati e documentati. La richiesta di spostamento, avanzata dal Cravero per tre volte, è sempre stata ignorata dalla direzione;
nonostante tale scelta, la direzione cominciò a disapprovare il rendimento dell'operaio, arrivando a contestare la durata delle assenze per esigenze fisiologiche, che al Cravero venivano letteralmente cronometrate. In tal modo si giunse a formulare due contestazioni formali seguite da provvedimenti disciplinari;
in realtà le motivazioni addotte appaiono fortemente strumentali e volte a colpire un operaio la cui attività sindacale si è spesso rivelata "scomoda" per l'azienda. La stessa scarsa produttività del lavoratore, qualora provata, sarebbe da attribuire ai noti e documentati problemi di salute che affliggono il lavoratore, peraltro aggravati dalle condizioni ambientali dello stabilimento nella stagione calda. Infatti, nei giorni a ridosso del licenziamento le temperature toccavano massimi da record ed all'interno dello stabilimento si superavano abbondantemente i 50 gradi centigradi. Tali difficili condizioni ambientali non hanno mai trovato una soluzione adeguata, nonostante i ripetuti impegni assunti da parte dei vertici aziendali,
si chiede di sapere quali provvedimenti di competenza il Ministro in indirizzo intenda adottare per accertare la realtà dei fatti che hanno condotto al licenziamento dell'operaio Luigi Cravero, e, in particolare, se l'atteggiamento della direzione aziendale risponda al dettato costituzionale e alle norme che regolano l'attività sindacale.