Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00780

Atto n. 3-00780

Pubblicato il 27 giugno 2007
Seduta n. 178

SANCIU - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

il territorio delle Province di Sassari e Olbia-Tempio dal punto di vista della sicurezza dei cittadini e della necessaria attività di prevenzione contro il crimine risulta fortemente penalizzato;

in particolare, per quanto riguarda la Polizia di Stato, va osservato che, a fronte di uno sviluppo esponenziale che ha interessato il territorio in questi ultimi venti anni, non sempre vi è stato il giusto riscontro e la dovuta considerazione da parte dello Stato, che non ha adeguato i presidi istituzionali presenti sul territorio, tra cui vi è il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Olbia;

pareva esserci stata un’inversione di tendenza a partire dall’anno 2004, quando vennero aggregati presso il Commissariato di Olbia uomini e mezzi provenienti dai R.P.C (Reparti Prevenzione Crimine) che consentivano di rafforzare significativamente il controllo del territorio che da anni è espletato per tutta la città di Olbia da una sola “volante" per turno.

nel settembre del 2006 anno tale aggregazione è terminata e la situazione dell’Ufficio olbiese ha iniziato a precipitare fino all’attuale assurda condizione;

in questi ultimi tempi si è assistito nel territorio ad una recrudescenza dei fenomeni malavitosi, con buona probabilità dovuta all’affievolirsi dell’opera di prevenzione da parte delle Forze dell’ordine in generale e della Polizia di Stato in particolare;

si avvicina la stagione estiva perciò, come ogni anno, la Sardegna, ed il territorio di Olbia in particolare (in quanto dotato di un aeroporto internazionale e di un porto di eccezionale importanza), saranno invasi da centinaia di migliaia di turisti che verosimilmente rappresenteranno per le Forze di Polizia la necessità di un’incremento dei controlli da effettuarsi sul territorio;

anche i mezzi operativi, ed in particolare le autovetture e le motociclette, adoperati per le finalità d’istituto risultano insufficienti e necessitano di una manutenzione che per troppo tempo si è rinviata;

a tale situazione si aggiunge il fatto che a causa dell’esaurimento di fondi a disposizione per l’acquisto di carburante è impossibile avvalersi dell’impiego dei veicoli di servizio per la normale attività info-investigativa;

da oltre un anno l’intera squadra nautica della Polizia di Olbia è costretta a rimanere a “terra” a causa della inesistente manutenzione dei mezzi e della cronica mancanza di carburante;

gli operatori delle Forze dell’ordine, a causa di questi disagi ai quali sono quotidianamente sottoposti nell’esercizio della loro delicata funzione, si sentono abbandonati dallo Stato, così come identico sentimento serpeggia tra la popolazione residente e soprattutto tra quei cittadini che purtroppo sono stati vittime di episodi di micro e macrocriminalità,

si chiede di chiede:

quali provvedimenti urgenti ed indefettibili si intendano attuare affinché l’organico della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Olbia possa essere aumentato in modo tale da rispondere alle ricordate esigenze di controllo e prevenzione del territorio;

se non si ritenga opportuno intervenire per ripristinare la piena operatività e dotare il Commissariato di Olbia di mezzi operativi efficienti, revisionando, ove possibile, quelli esistenti e sostituendo con nuove unità quelli irreparabili.