Atto n. 4-02189

Pubblicato il 19 giugno 2007
Seduta n. 170

SACCONI , GENTILE , MORRA , NOVI , PICCONE - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. -

Premesso che :

la Confederazione Unitaria Quadri (C.U.Q.) è firmataria del Protocollo interconfederale del 23 luglio 1993 attraverso la surroga delle Federazioni aderenti che avevano sottoscritto il Protocollo stesso;

nel periodo 1996 - 2001 la Confederazione è stata coinvolta in modo non continuativo nell’ambito dei processi di concertazione che vedevano protagoniste quasi assolute CGIL - CISL - UIL;

nel periodo 2001 - 2006 la C.U.Q. è diventata titolare dei diritti di consultazione nell’ambito del metodo del “dialogo sociale” instaurato dal Governo Berlusconi. In questa veste, oltre a partecipare a tutte le consultazioni svolte dal Governo sui vari temi, la C.U.Q. ha sottoscritto l’accordo che va sotto il nome di “Patto per l’Italia” del luglio 2002. Inoltre, nello stesso periodo, la Confederazione ha sottoscritto gli accordi relativi alla riorganizzazione del Gruppo FIAT, realizzati in sede di Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dell’industria e Ministero del lavoro;

dopo l’insediamento del nuovo Governo, nel 2006 la C.U.Q. è stata coinvolta negli incontri promossi dal Governo nell’ambito della definizione del Documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2007-2010;

successivamente, a partire dal Protocollo sulle pensioni e dalla definizione della Finanziaria 2008, la C.U.Q. non è stata più convocata, avendo il Governo limitato la partecipazione alle maggiori Confederazioni sindacali;

il Governo, infine, ha escluso la C.U.Q., insieme alle altre organizzazioni dei Quadri, dalla recente fase di concertazione nella quale, tuttavia, oltre alle Confederazioni generali, sono state coinvolte le sole organizzazioni professionali dei dirigenti,

si chiede di conoscere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno convocare la C.U.Q. ai tavoli negoziali dedicati alle politiche del lavoro e della previdenza in ragione del grado di rappresentatività più volte riconosciuto e dei precedenti richiamati.