Pubblicato il 3 maggio 2007
Seduta n. 147
RUSSO SPENA , BOCCIA - Al Ministro dell'interno. -
Risulta agli interroganti che:
il 5 aprile 2007 una persona, qualificatasi come funzionario del Ministero dell'interno e appartenente ad un non meglio precisato Centro Studi per la prevenzione dei conflitti sul lavoro, ha atteso per strada, nei pressi della sede dove lavora, Marco Paolucci, rappresentante sindacale Aci Informatica, appartenente ai Cobas ed impegnato nell'ambito della vertenza di Atesia;
al Paolucci è stato chiaramente fatto intendere, pur in termini cortesi, che la sua attività politica e la sua vita privata erano attentamente seguite dall'apparato cui l'individuo diceva di appartenere ed in particolare gli sono state richieste informazioni con specifico riferimento alle vertenze in corso contro la precarietà e alle iniziative promosse all'interno di Atesia;
il 12 aprile lo stesso episodio si è ripetuto nei confronti di un altro giovane, pure impegnato a sostegno della vertenza Atesia ed in quelle autorganizzate a Torpignattara,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dell'esistenza di agenti del Ministero che svolgono attività di controllo sulla vita politica e privata di cittadini lavoratori;
se tale attività sia supportata da disposizioni legislative;
se non ritenga che gli episodi sopra esposti rappresentino un forma di intimidazione nei confronti di liberi cittadini che esprimono apertamente le proprie idee e svolgono pubblicamente attività politica e sociale.