Pubblicato il 12 aprile 2007
Seduta n. 140
BENVENUTO , MARCORA - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale del 2 aprile 2007 è stato pubblicato il comunicato dell'Agenzia del territorio che - ai sensi del comma 34 dell'articolo 2 del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, come sostituito dal comma 330 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007) - contiene l'elenco dei comuni di ogni provincia per i quali, su segnalazione dell'AGEA, i redditi catastali agricoli vengono rivalutati sulla base delle variazioni colturali, con effetto dal 1° gennaio dell'anno, incluso il 2006, in cui viene presentata una richiesta di contributi agricoli comunitari;
le organizzazioni del comparto lamentano che le modalità applicative attuate dall'Agenzia del territorio stanno determinando disagi e preoccupazioni tra gli agricoltori, tanto per l'impatto burocratico quanto per le conseguenze fiscali sul piano sia delle imposte sui redditi sia dell'ICI, che già toccano oltre un milione e mezzo di produttori;
la tardività del comunicato dell'Agenzia del territorio, sommata ai 60 giorni di tempo che la legge consente per i ricorsi, va pericolosamente ad interferire con le operazioni di denuncia dei redditi del 2006 e dell'ICI del 2007 dei produttori agricoli,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, riconosciuta la condivisibilità del predetto allarme delle organizzazioni agricole, non intenda adottare misure, anche di rango legislativo, idonee ad evitare che il nuovo e più gravoso meccanismo tributario, fra l'altro ancora ricorribile dagli interessati fino al 1° giugno 2007, sia applicabile fin dai redditi del 2006 e dall'ICI del 2007.