Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00420

Atto n. 3-00420

Pubblicato il 20 febbraio 2007
Seduta n. 111

BIONDI - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

la legge finanziaria 2007, sul capitolo 1761 del Ministero della giustizia, relativo alla medicina penitenziaria, ha stabilito un taglio di risorse del 25 per cento, pari a 13 milioni di euro;

in conseguenza di tale disposizione, l'ufficio competente del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha già diramato ai Provveditorati regionali una circolare, con la quale chiede di ridimensionare il numero di medici, infermieri, tecnici e quello dei farmaci;

l'Amapi - l'Associazione dei medici dell'amministrazione penitenziaria italiana - ha convocato per il prossimo 21 febbraio 2007 uno sciopero nazionale di protesta, per esprimere rabbia ed indignazione di fronte a misure che aggravano la situazione già drammatica delle carceri italiane, senza garantire un reale risparmio di spesa allo Stato;

in particolare l'Amapi denuncia che i sostanziosi tagli determineranno gravi difficoltà per l'acquisto dei medicinali salvavita indispensabili per la cura delle patologie più diffuse all'interno delle carceri (AIDS ed epatiti), e renderanno necessario inviare i detenuti ai pronto soccorso ed ai poliambulatori delle Asl in caso di urgenze specialistiche, prima fronteggiate all'interno delle carceri, così determinando un significativo incremento dei costi sostenuti per l'effettuazione dei piantonamenti da parte della polizia penitenziaria;

considerato che la riduzione delle già esigue risorse destinate alla sanità penitenziaria equivale alla diminuzione delle reali possibilità assistenziali per la popolazione detenuta, in contrasto con il diritto alla salute sancito dalla Costituzione,

l'interrogante chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo abbia valutato le conseguenze che il taglio apportato al capitolo 1761 avrà su altre voci di bilancio, che rischiano di comportare incrementi di spesa superiori rispetto ai risparmi ipotizzati;

quali iniziative intenda intraprendere per reperire al più presto fondi adeguati alle esigenze della sanità penitenziaria.