Atto n. 3-00338

Pubblicato il 23 gennaio 2007
Seduta n. 92

SACCONI - Al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. -

Premesso che:

il Governo ha sottoscritto nei giorni scorsi un memorandum con i rappresentanti delle confederazioni CGIL CISL e UIL che contiene obiettivi di riforma delle funzioni pubbliche e modi per conseguirli condivisi con il sindacato;

gli impegni assunti in relazione ai processi di esternalizzazione delle funzioni "non core" (cioè non legate direttamente al core business), alla mobilità dei dipendenti pubblici, alla stabilizzazione dei lavoratori a termine, ai criteri di accesso alla dirigenza per progressione verticale, ai sistemi di valutazione dell'efficacia degli uffici, alle modalità sanzionatorie della dirigenza inefficiente, contemplano la necessaria contrattazione con i sindacati confederali,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno un tempestivo confronto in sede parlamentare circa gli impegni che modificano radicalmente l'autonomo potere di organizzazione della funzione politica e della dirigenza pubblica rimettendolo ad un metodo di impropria co-gestione con il sindacato;

quali iniziative intenda adottare per completare l'effettivo riconoscimento di poteri della dirigenza pubblica tali da configurare per essa una reale autonomia responsabile con riferimento alle risorse umane e finanziarie;

quali i modi con cui rafforzare gli strumenti della valutazione su efficienza ed efficacia delle amministrazioni pubbliche, a partire dal ruolo della Corte dei conti, che appare l'autorità più idonea per realizzare controlli non solo formali - di cui può essere meglio definito l'ambito - ma anche sostanziali e di risultato.