Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01128

Atto n. 4-01128

Pubblicato il 23 gennaio 2007
Seduta n. 92

SANCIU - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'economia e delle finanze e per gli affari regionali e le autonomie locali. -

Premesso che:

il Consiglio Regionale della Sardegna ha approvato la legge regionale 28 dicembre 2006, n. 21, "Approvazione dell’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’anno 2007 e disposizioni per la chiusura dell’esercizio 2006";

la legge regionale relativa all’autorizzazione all’esercizio provvisorio del proprio bilancio per l’anno 2007 in data 27 dicembre 2006 prevede all’articolo 2, comma 7, che "lo stanziamento iscritto in conto del capitolo 12106/01 (UPB E034) del bilancio per l’anno 2006 costituisce accertamento d’entrata a valere su quota parte del gettito delle compartecipazioni tributarie spettanti alla regione in ragione di euro 500.000.000 per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015";

a giudizio dell'interrogante, la norma approvata costituisce formalmente e sostanzialmente un potenziale falso di bilancio che rischia di mettere a repentaglio il futuro finanziario della stessa Regione;

inoltre, un tale provvedimento rischia di generare un potenziale dissesto finanziario della stessa Regione;

la norma, in sostanza, accerta una quota pari ad 1.500.000.000 euro delle somme iscritte nell’esercizio 2006 quale ipotesi di quote pregresse relative alle compartecipazioni IRPEF ed IRPEG, che la Regione vantava nei confronti dello Stato;

la norma prevede la conservazione in conto residui attivi, senza alcun titolo, di detta somma indicando, però, come copertura quote di competenza dei bilanci 2013, 2014 e 2015;

la Regione iscrive quelle che dovevano essere somme pregresse come risorse future riferite agli anni 2013-2015;

a giudizio dell'interrogante, la disposizione risulta in netto contrasto con il principio di annualità del bilancio, sancito dall’articolo 81 della Costituzione, in quanto si provvede alla copertura della illegittima iscrizione di un residuo attivo con quote di competenza di futuri bilanci;

risulterebbe inoltre confermata la violazione del principio di veridicità del bilancio, già riscontrabile in sede di approvazione del bilancio di previsione 2006, in quanto l’iscrizione delle somme non era supportata da alcun titolo, ed ancor più l’assenza di tale titolo appare evidente in chiusura dell’esercizio;

la Regione, anziché dichiarare insussistenti le somme stanziate nel capitolo 12106/01, citato nella norma, e conseguentemente sanare la violazione del principio di veridicità del bilancio, ha accertato l’entrata iscrivendola in conto residui e ricorrendo per la copertura, in modo del tutto illegittimo, a somme di competenza diverse da quelle indicate nell’iscrizione originaria;

al fine di tutelare la stessa Regione Sardegna e garantire la veridicità e affidabilità del bilancio della Regione, l'interrogante chiede di sapere:

se non si ritenga di promuovere un’impugnativa urgente della legge regionale sopra richiamata al fine di scongiurare che tale atto possa inficiare la veridicità dello stesso bilancio della Regione per il 2007;

se non si ritenga di proporre urgente segnalazione di tali norme agli organi di controllo, dalla Ragioneria Generale dello Stato alla Corte dei Conti, per quanto di propria specifica competenza;

se il Governo non ritenga di proporre un proprio provvedimento con il quale destinare un analogo stanziamento di 1,5 miliardi di euro da assegnare alla Regione, garantendone l’immediata fruizione nel corso del triennio finanziario del bilancio dello Stato.