Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00308
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Atto n. 3-00308
Pubblicato il 19 dicembre 2006
Seduta n. 91
BUTTI - Ai Ministri per i beni e le attività culturali e dell'interno. -
Premesso che:
in relazione alle precedenti interrogazioni 3-00066 e 3-00225 (e relativa risposta) in merito alla vicenda delle autorizzazioni “Multisala Camerlata 2000 - compendio ex Trevitex” si segnalano alcune novità gravi e significative emerse a seguito di una comunicazione della Provincia di Como inviata al Comune di Como ed alla Direzione generale del Ministero per i beni e le attività culturali nella quale vengono avanzate precise obiezioni in merito alle procedure di approvazione della variante urbanistica da parte del Comune;
in particolare nella nota della Provincia si evidenzia che il Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) è stato approvato con delibera del Consiglio provinciale n. 59/35993 del 2 agosto 2006 e pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia n. 188 del 20 settembre 2006;
dell’avvenuta approvazione e pubblicazione del Piano la Provincia ha provveduto ad informare il Comune di Como con apposite comunicazioni, rispettivamente, con note n. 37845, del 3 agosto 2006 e n. 44342 del 22 settembre 2006.
il Comune di Como, pertanto, non ha verificato la compatibilità dell’intervento con il Piano territoriale provinciale;
inoltre, in relazione alle procedure attivate dal Comune e richiamate al punto n. 2 del dispositivo della delibera di adozione del PIR, si evidenziano perplessità sulla possibilità di adottare la variante ai sensi degli art. 4 e 5 della legge regionale n. 23/1990 in relazione con quanto disposto dalla legge regionale n. 12/2005;
l’operatività della legge regionale n. 23/1990 deve ritenersi esaurita e quindi nell’attuale fase transitoria, in attesa della predisposizione dei nuovi Piani di governo del territorio, l’approvazione di varianti ai piani attuativi deve ricondursi esclusivamente ai piani alle fattispecie previste dall’articolo 25 della legge regionale n. 12/2005;
a giudizio dell’interrogante, alla luce di tali intervenute novità e delle precedenti e ripetute segnalazioni di anomalia nell’applicazione delle leggi di settore, emerge una ulteriore violazione della normativa regionale che meriterebbe, anche in funzione delle competenze del Ministero, un'ulteriore indagine, atta ad accertare definitivamente la legittimità dell’azione amministrativa intrapresa dal Comune e, ove ne ricorrano le condizioni, ad assumere tutti i necessari provvedimenti atti a ricondurre la questione nel rispetto delle normative vigenti,
si chiede di sapere quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda assumere in tal senso alla luce di tali importanti novità.