Pubblicato il 28 settembre 2006
Seduta n. 41
BENVENUTO - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
la politica "condonistica" dei Governi della XIV legislatura, con il suo strascico di continue e confuse proroghe, ha finito con il creare la summa iniuria del mancato riconoscimento della sanatoria dei ruoli emessi fino al 31 dicembre 2000, originariamente introdotta dall'articolo 12 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, (legge finanziaria per il 2003), per tutti quei contribuenti - e sono stati numerosi - che hanno regolarmente pagato la prima e più gravosa rata entro il termine inizialmente stabilito del 16 marzo 2003, ma non la seconda e residua rata a saldo entro il termine inizialmente stabilito del 16 aprile 2004, proprio mentre, in virtù delle suddette proroghe, quest'ultima scadenza veniva progressivamente prorogata fino al 18 aprile 2005;
l'esito paradossale del pressapochismo legislativo del titolare di allora del dicastero è che i più penalizzati sono risultati alla fine proprio quei contribuenti che più tempestivamente e puntualmente avevano aderito al condono;
inutilmente in sede parlamentare si è negli anni scorsi tentato di porre rimedio allo svarione governativo, mediante, per esempio, l'interrogazione 5-03495 dell'on. Lettieri del 28 settembre 2004, presentata alla Camera dei deputati nella XIV legislatura, rimasta regolarmente inevasa, nonché emendamenti tentati a più riprese da esponenti della stessa passata maggioranza,
si chiede di conoscere:
se il Ministro in indirizzo sia al corrente della paradossale e fiscalmente diseducativa situazione descritta in premessa;
quali iniziative intenda adottare per porvi rimedio.