Atto n. 4-00202

Pubblicato il 28 giugno 2006
Seduta n. 11

POLLEDRI , PIROVANO , STIFFONI , FRANCO - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. -

Premesso che:

le decisioni assunte dall’Unione Europea hanno imposto all’Italia di ridurre di circa il 50% la propria produzione di zucchero;

per effetto delle determinazioni comunitarie, l’Italia dovrà procedere alla chiusura di tredici dei diciannove stabilimenti saccariferi attivi sul territorio nazionale;

nell’ultima riunione della Conferenza Stato-Regioni, è stata assunta la decisione di estendere al settore della barbabietola da zucchero il regime dei pagamenti supplementari previsto all'art. 69 del Regolamento CE n. 1782/03 di riforma della Politica agricola comune;

per effetto della decisione della Conferenza Stato-Regioni, i coltivatori di barbabietola da zucchero potranno presentare la domanda unica, chiedendo il pagamento dei premi legati alla produzione e non al “disaccoppiamento”;

la trattenuta che graverà sui diritti di premio unico maturato dai “bieticoltori storici”, ammonterà all’8 %;

rilevato inoltre che, secondo quanto risulta agli interroganti:

la decisione assunta dalla Conferenza Stato-Regioni penalizza fortemente i bieticoltori del Nord Italia, ed in particolare quelli emiliano-romagnoli: infatti, circa la metà dei produttori storici che saranno esclusi dalla possibilità di coltivare barbabietole da zucchero (per effetto del contingentamento comunitario), subiranno una diminuzione degli aiuti disaccoppiati;

per effetto delle scelte operate dalla Conferenza Stato-Regioni, si verificherà una significativa riduzione delle risorse destinate agli agricoltori delle regioni del nord, a favore delle imprese agricole del Sud Italia;

in particolare, gli agricoltori emiliano-romagnoli subiranno una decurtazione dei contributi pari ad 1.418.000,00 euro; quelli lombardi avranno una riduzione di 2.505.000,00 euro; e quelli piemontesi una diminuzione di 2.021.000,00 euro;

le somme sottratte ai coltivatori delle Regioni del Nord verranno utilizzate per incrementare i premi destinati ai colleghi delle Regioni del Sud, i quali vedranno incrementare sensibilmente gli aiuti: in particolare, gli agricoltori della Sicilia beneficeranno di un incremento di 4.320.000,00 euro mentre quelli della Puglia usufruiranno di una maggiorazione pari ad 4.044.000,00 euro,

gli interroganti chiedono di conoscere se il Governo e il Ministro in indirizzo, preso atto della diminuzione dei contributi destinati agli agricoltori emiliano-romagnoli, intendano assumere delle iniziative urgenti per sopperire alla sopra citata decurtazione e per quali motivi ed in base a quali criteri si sia arrivati a tali decurtazioni.