Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00119

Atto n. 4-00119

Pubblicato il 13 giugno 2006
Seduta n. 8

RUSSO SPENA - Al Ministro della difesa. -

Risulta all'interrogante che:

con provvedimento del Centro di medicina legale di Padova in data 19 dicembre 2005, è stato negato il diritto dell’appuntato dei Carabinieri Francesco Tassan ad essere sottoposto a visita medico-legale per stabilire in modo definitivo la sua idoneità o meno al servizio ed esprimere il giudizio circa la idoneità al transito nei ruoli civili dell’amministrazione della difesa come da successiva nota del reggimento carabinieri Friuli Venezia Giulia del 9 gennaio 2006;

tali richieste erano intese ad ottenere il diritto ad essere sottoposto alla predetta visita ed al conseguente transito nei ruoli civili, oltre che alla ricostruzione in termini giuridici ed economici della posizione di impiego del militare ed al risarcimento del danno quantificato nella misura della differenza fra il trattamento pensionistico in godimento e le maggiori somme dovute fino all’effettivo transito, ovvero, in subordine, secondo equità, oltre il risarcimento del danno conseguente al ritardo con il quale il graduato è stato sottoposto a visita ed ha ottenuto di beneficiare del citato transito;

preliminarmente l’appuntato dell’Arma dei Carabinieri Francesco Tassan è stato collocato nella categoria della riserva a far tempo dal 17 novembre 2003 in ragione della cessazione dal servizio disposta per non avere l’interessato riacquistato l’idoneità fisica al termine del periodo massimo di aspettativa;

di fatto, però, nei suoi confronti non è mai stato espresso un giudizio di definitiva inidoneità al servizio militare incondizionato, rilevante quale presupposto – secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale 18 aprile 2002 – per poter presentare domanda di transito nelle corrispondenti aree funzionali del personale civile del ministero della difesa;

appare, pertanto, illegittima la nota del Centro militare di medicina legale di Padova che ha rifiutato, a fronte di precedente istanza dal medesimo presentata, di sottoporlo a visita medico-legale per definirne la posizione ai fini di cui sopra,

al riguardo si rilevano i seguenti fatti:

eccesso di potere per travisamento dei fatti ed illogicità manifesta; violazione della disciplina legislativa di cui all’art. 13 della legge 1168/1961, agli artt. 8 e 11 della legge 53/1999 ed all’art. 14, comma 5, della legge 266/1999; eccesso di potere per contrasto con la disciplina di cui al decreto ministeriale 18 aprile 2002 ed al foglio del 9 giugno 2003;

l’atto impugnato, innanzi al competente Giudice amministrativo, ha ricevuto diniego di giustizia, avendo, quel giudice frainteso i fatti, ovvero ritenendo che l’appuntato Francesco Tassan, avrebbe dovuto impugnare all’epoca, il relativo provvedimento di transito in Riserva, che invece non è affatto in discussione;

detto transito infatti, appare obbligatorio quando il militare usufruisce dei 730 giorni di aspettativa-convalescenza prevista nell’ultimo quinquennio di servizio;

tale computo, come previsto dalla circolare del Comando generale dell’Arma 133/2-1 del 26.10.2005 è stato eseguito ex ante a fini prognostici ma non è mai stato integrato da una verifica ex post a decorrere dalla data finale della medesima malattia proprio perché il Tassan non ha mai ricevuto un provvedimento finale di malattia, ma solo un provvedimento temporaneo;

il ricorso in primo grado, seguito dall’Ufficio legale dell’Unione nazionale Arma Carabinieri non ha prodotto effetti positivi, essendo stata travisata la realtà storica dei fatti. Procedere in appello diverrebbe per il Tassan insostenibile economicamente in quanto tale gravissima situazione ha portato l’intero nucleo familiare in grave stato di sofferenza morale ed economica,

si chiede di sapere:

alla luce di quanto sopra esposto se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno avviare un’indagine per appurare se vi siano state negligenze degli organi preposti;

se non reputi necessario intervenire affinché l’appuntato Tassan sia sottoposto alla prescritta visita medica per la sua idoneità al servizio e per il riconteggio del periodo di aspettativa ex post.