Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-10087

Atto n. 4-10087

Pubblicato il 31 gennaio 2006
Seduta n. 948

IOVENE - Al Ministro dell'interno. -

Premesso:

che continuano a verificarsi in Calabria atti intimidatori nei confronti di amministratori pubblici e personalità politiche;

che nella notte tra il 27 ed il 28 gennaio 2006 persone non identificate hanno tagliato le gomme dell'automobile di Franco Falcone, Sindaco di Pizzo (Vibo Valentia);

che negli ultimi tempi a Pizzo si sono verificati diversi atti vandalici;

che secondo quanto denunciato da Legautonomie Calabria nel Rapporto 2005 sullo stato delle autonomie locali della regione ci sono stati 82 attentati contro amministratori pubblici nel 2005 e 88 nel 2004;

che non c'è oggi in Italia una Regione che abbia il numero di attentati ed intimidazioni che si registrano in Calabria;

che la recrudescenza delle organizzazioni mafiose e criminali preoccupa anche dal punto di vista della tenuta delle Amministrazioni locali calabresi e della politica della Regione, costantemente sotto attacco, e anche per gli effetti negativi che si potrebbero avere sull'intera comunità calabrese,

considerato:

che il fenomeno degli atti intimidatori rappresenta, nella provincia di Vibo Valentia, come nel resto della Calabria, un dato di perdurante allarme sociale;

che, come già più volte denunciato, in tutta la provincia di Vibo Valentia negli ultimi mesi si sono susseguiti atti intimidatori nei confronti di esponenti politici, amministratori locali, imprenditori e commercianti determinando un clima di paura e di insicurezza;

che è in atto una vera e propria strategia della tensione che punta a destabilizzare, condizionare ed influenzare l'azione politica ed amministrativa;

che è necessaria ed urgente la massima vigilanza di tutti gli organi dello Stato, ed in particolare delle forze dell'ordine, nei confronti delle attività svolte dai rappresentanti politici locali e della politica della Regione al fine di evitare che questi diventino bersaglio di minacce che minano la vita democratica e la civile convivenza di tutta la comunità;

che tutto ciò continua ad avvenire nonostante gli importanti risultati investigativi ottenuti negli ultimi mesi e la significativa nomina del Prefetto De Sena con compiti di coordinamento nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata,

si chiede di sapere:

se il Governo, alla luce dei dati esposti in premessa, consideri la Calabria come priorità assoluta ed emergenza nazionale moltiplicando gli sforzi e assicurando continuità nell'azione;

quali iniziative si intendano assumere per individuare i responsabili dell'atto vandalico ed assicurarli alla giustizia così come per garantire la sicurezza del Sindaco di Pizzo Franco Falcone.