Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-10084
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Atto n. 4-10084
Pubblicato il 31 gennaio 2006
Seduta n. 948
LAURO - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso:
che i cittadini napoletani hanno scoperto che i loro beni sono stati oggetto di migliaia di iscrizioni ipotecarie e vendite immobiliari;
che pur convenendo che le tasse devono essere regolarmente pagate come dovere civico, i cittadini di Napoli invocano la corretta applicazione dell’art. 24 della Costituzione;
che società concessionaria della gestione e riscossione dei tributi risulta essere la Gestline spa del Gruppo San Paolo di Torino;
che taluni, anche protestando, anche con l’invio di lettere a giornali locali, segnalano iscrizioni ipotecarie in relazione a cartelle esattoriali presumibilmente prescritte e di cui, comunque, si corre il rischio di non poter più provare, a distanza di anni, l’avvenuto pagamento a causa dello smarrimento delle ricevute;
che desta maggiore preoccupazione la fissazione della vendita per decine di migliaia di euro, corrispondenti alle presunte debenze, di appartamenti il cui valore è di centinaia di migliaia di euro;
che regolarmente una normale procedura esecutiva si articola in due momenti fondamentali:
quella dell’appuramento del debito e quella della valutazione dell’immobile mediante perizia e solo successivamente la vendita e l’assegnazione all’esattoria;
che i cittadini sono senza difese di fronte a tutto questo poiché le commissioni tributarie non entrano nel merito della questione oggetto della iscrizione a ruolo (imposte o tasse o contributi), in quanto affermano il difetto di giurisdizione poiché si è in presenza di atti esecutivi;
che il giudice dell’esecuzione si ferma alla dimostrazione che le cartelle sono state notificate e si astiene dall’ordinare la valutazione dell’immobile con stima peritale e, solo dopo, provvedere all’eventuale vendita per il recupero del debito erariale;
che c’è il rischio che vengano disattese le norme del TUIR (Testo Unico Imposte Dirette), quelle della legge 689/81, quelle dei decreti del Presidente della Repubblica 600/73, 602/73 e 633/72 nonché la normativa del codice della strada decreto legislativo 285/92;
che in tal modo non si verifica se e quante cartelle, nel momento della notifica, contenevano tributi eventualmente prescritti;
che pagare un difensore per impugnare atti contenenti iscrizioni a ruolo per le quali l’ente era decaduto dal diritto alla riscossione è profondamente iniquo e vessatorio per il cittadino,
l’interrogante chiede di conoscere:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda urgentemente assumere per verificare la correttezza delle procedure seguite dalla Gestline nella fase esecutiva rispetti pienamente le procedure stabilite dalla legge;
se non sia il caso che la Gestline spa sospenda queste procedure in attesa che il Ministero suggerisca il corretto percorso procedurale;
verificare come tutelare i cittadini cui negli ultimi due anni siano stati esecutati propri beni in relazione alle suddette procedure;
se non sia il caso di chiarire che il giudice dell’esecuzione provveda ad instaurare normali giudizi, con valutazione dell’an e del quantum, e solo a seguito di valutazione peritale dell’immobile consentire la vendita ed il recupero del debito erariale;
se in questo caso non si ritenga di consentire al contribuente di accedere a prestiti rapidi ed agevolati onde soddisfare il debito erariale;
se non sia il caso di stabilire che comunque in tema di imposte, tasse ed altri tributi sia sempre la Commissione tributaria a poter entrare nel merito e verificare se si debba o meno pagare e prescindendo dall’emissione della cartella.