Atto n. 4-10050

Pubblicato il 24 gennaio 2006
Seduta n. 944

MARINO , MUZIO , PAGLIARULO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso:

che il treno Agrigento-Milano, l'unico a lunga percorrenza dopo che negli anni scorsi erano state "tagliate" le corse per Roma e Torino, è stato soppresso a tempo indeterminato, generando tensioni e le proteste dei cittadini costretti a conquistarsi un posto sugli autobus per raggiungere le sedi ferroviarie più vicine con il treno diretto a Milano;

che questo provvedimento ha determinato un ulteriore isolamento della provincia di Agrigento, già colpita da un grave deficit infrastrutturale;

che la scelta di Trenitalia, che per sopperire alla mancanza di veicoli ferroviari nella rete ricorre alla soppressione totale del treno, oltre ad aggravare la condizione dell'intera popolazione che si avvale di questo unico mezzo per recarsi al nord, produce anche disagi ai lavoratori del settore, in quanto questo provvedimento interessa venticinque addetti delle ferrovie che operano su questa linea e che dovranno recarsi a Palermo fino a nuovo avviso in attesa di notizie sul loro futuro e sul futuro delle loro famiglie;

che sulla vicenda il Consiglio comunale di Agrigento, nella seduta del 28 dicembre 2005, con delibera n. 51 ha approvato una "mozione dibattito sulla soppressione della corsa ferroviaria Agrigento-Milano", con la quale si manifesta la necessità di una presa di posizione politica seria sulla vicenda per evitare che il territorio di Agrigento sia ancora una volta penalizzato da scelte di politica nazionale,

gli interroganti chiedono di sapere quali provvedimenti urgenti ed iniziative il Ministro in indirizzo, per quanto di competenza, intenda adottare per potenziare le infrastrutture della Provincia di Agrigento, anche attraverso il ripristino della linea ferroviaria soppressa.