Pubblicato il 21 dicembre 2005
Seduta n. 927
MAGNALBO' - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per i beni e le attività culturali. -
Premesso che:
nella Relazione sul controllo della gestione finanziaria del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) per gli esercizi 2001 - 2004, la Corte dei Conti ha rilevato che nella stipulazione dei contratti di servizio relativi agli esercizi 2002, 2003 e 2004 il CONI risulta rappresentato dal Vice Presidente e la Società CONI Servizi S.p.A. dal suo Presidente, che, essendo anche Presidente del CONI, riveste presso il Comitato olimpico nazionale italiano una carica sovraordinata rispetto a quella di Vice Presidente dell'ente pubblico;
inoltre, il Presidente del Comitato olimpico nazionale e della CONI Servizi S.p.A. è anche Presidente della giunta nazionale del CONI; in questa posizione lo stesso soggetto è tenuto, tra l'altro, a svolgere funzioni di indirizzo e controllo sull'attività della società di cui è presidente;
analoghe considerazioni valgono per l'attuale Segretario generale del Comitato olimpico nazionale, il quale è anche Consigliere ed Amministratore delegato della citata Società;
la Corte dei Conti ha altresì sottolineato che tale sistema non appare in linea con il principio della trasparenza dell'azione amministrativa e della distinzione dei ruoli e dei compiti dei due enti, risultando affidati agli stessi organi funzioni di indirizzo politico-amministrativo, di controllo e di gestione delle risorse,
l'interrogante chiede di conoscere se il Governo non ritenga necessario eliminare quanto prima i profili di illegittimità rilevati dalla Corte dei Conti ed in quali termini intenda intervenire a questo fine.