Pubblicato il 7 novembre 2005
Seduta n. 888
DONADI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro degli affari esteri. -
Premesso che:
lunedì 31 ottobre 2005, sul quotidiano “La Repubblica”, è apparso un articolo del corrispondente Enrico Franceschini, che riferiva di regali fatti dal Presidente del Consiglio al primo ministro inglese Tony Blair;
l'articolo faceva riferimento ad un titolo, "Perché gli italiani hanno dato 18 orologi ai Blair?", pubblicato in prima pagina dal “Daily Mail”, in cui venivano elencati tutti i regali che il nostro Presidente del Consiglio ha fatto tra il 2001 e il 2005 ai coniugi Blair;
il governo inglese ha inserito i suddetti regali in un elenco di "doni ministeriali" per allontanare ogni sospetto di favoritismi;
nel suddetto articolo de “La Repubblica” si precisava che Palazzo Chigi, interrogato in merito, rispondeva che il primo ministro Berlusconi dà spesso orologi in regalo e che gli orologi che ha regalato ai coniugi Blair sono doni personali e privati;
è da sottolineare, in questo caso, che ogni regalo ricevuto dai primi ministri di Dawning Street per un valore superiore alle 140 sterline (circa 200 euro) deve rimanere nella residenza, salvo un loro riacquisto da parte degli interessati,
l'interrogante chiede di sapere:
se il Presidente del Consiglio abbia reso omaggio ai coniugi Blair con i fondi dedicati ai regali diplomatici o con suoi mezzi privati;
se non si intenda intervenire per evitare che possano essere fraintesi tutti gli sforzi diplomatici che il nostro paese sta attuando, visto che testate giornalistiche estere mettono in dubbio i nostri massimi rappresentanti e ipotizzano interessi reconditi degli italiani;
se il Presidente del Consiglio non ravveda la possibilità di diradare queste esternazioni personali affinché non vengano ipotizzati progetti personali o sovrapposizioni di interesse nella pubblica opinione internazionale, che vanno a sicuro discapito dei progetti politici e diplomatici che l'Italia condivide con altri paesi.