Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-09451

Atto n. 4-09451

Pubblicato il 4 ottobre 2005
Seduta n. 875

COZZOLINO - Ai Ministri delle attività produttive e del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

la gravissima situazione occupazionale nell'Agro Nocerino-Sarnese ha determinato una profonda crisi sociale con innegabili ripercussioni negative sul tessuto economico e sulla stabilità stessa delle famiglie;

la chiusura, ormai quasi quotidiana, di importanti strutture produttive nei vari paesi dell'Agro ha impoverito le comunità, distruggendo tutte le speranze che in queste iniziative finanziate negli anni dallo Stato erano riposte;

320 lavoratori dello stabilimento PBA-Finmek di Pagani, provenienti da tutte le città dell'Agro, da diversi mesi non percepiscono lo stipendio, corrispettivo del sudato ed onesto lavoro, nonché necessario sostentamento delle proprie famiglie;

l'intera struttura ormai da tempo in crisi non ha davanti a sé un chiaro destino e fino ad oggi non è stata individuata alcuna strada per la soluzione delle problematiche che la investono;

lo stesso gruppo è passato in pochissimo tempo da un indebitamento di 190 milioni di euro a circa 1.100 milioni di euro;

per le aziende dello stesso gruppo sarebbero disponibili fondi elargiti dal Governo mentre per l'azienda di Pagani sarebbe ostacolata la mobilità interna degli stessi fondi, con conseguente blocco nel pagamento degli stipendi arretrati,

l'interrogante chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non intendano:

attivarsi affinché, secondo le rispettive competenze, siano pagati alle maestranze gli stipendi arretrati;

che si dia corso ad una mobilità interna dei fondi per permettere agli operai di Pagani di godere degli stessi diritti, a corrispettivo del lavoro prestato, degli altri dipendenti delle aziende dello stesso gruppo;

che si individui una strada sicura e percorribile per un definitivo destino di questa grande azienda, per assicurare la sopravvivenza di 320 famiglie;

svolgere azione di chiarificazione sullo spaventoso deficit incrementato in pochissimo tempo da 190 a 1.100 milioni di euro, sul quale sarebbero già in corso le indagini degli organi preposti;

attivarsi per avviare a favore degli operai della Finmek tutte le procedure necessarie per la concessione degli ammortizzatori sociali.