Atto n. 3-02280

Pubblicato il 27 settembre 2005
Seduta n. 869

FALOMI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

la Direzione generale della Motorizzazione Civile Nazionale è stata oggetto di una pesante operazione di outsourcing ad aziende private esterne di alcuni servizi a contatto con il pubblico;

in questo processo i servizi di “numero verde” e di “Ufficio Controllo Operativo” sono stati esternalizzati ad un raggruppamento temporaneo di imprese, avente come capofila la società “Infotel Italia Spa”;

la società “Infotel Italia Spa” è interessata da una procedura di liquidazione fallimentare, in virtù della quale il Ministero dei trasporti ha congelato ogni erogazione per il servizio che la stessa espleta;

dal mese di agosto i lavoratori e le lavoratrici impegnati nei servizi di assistenza clienti attraverso il “numero verde”, e quelli del servizio di supporto operativo (UCO) per la conferma della validità della patente, il rilascio del suo duplicato e la variazione dei punti della stessa, non percepiscono alcuna retribuzione;

i medesimi lavoratori e le loro organizzazioni sindacali, nei numerosi incontri avuti con la direzione aziendale, non hanno avuto alcuna garanzia circa i pagamenti delle successive mensilità;

la Direzione aziendale non ha offerto alcun tipo di garanzia sulle prospettive occupazionali dei lavoratori fino ad oggi impegnati nell’espletamento dei servizi suddetti;

considerato che il 22, 23 ed il 26 settembre 2005 il sindacato Nidil CGIL ha indetto una mobilitazione sindacale che prevede l’interruzione dei servizi dalle ore 8.30 alle ore 12.00 al fine di ottenere il pagamento della mensilità arretrata, garanzie sui prossimi pagamenti e rassicurazioni sulla tenuta occupazionale,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo intenda intervenire con carattere di urgenza al fine di garantire l’erogazione delle mensilità spettanti ai circa 100 lavoratori impegnati nei servizi di “numero verde” e di “Ufficio Controllo Tecnico”;

come il Ministro, anche in virtù degli obblighi previsti per il committente e indicati all’art. 29 del decreto legislativo n. 276 del 10 settembre 2003, si proponga di garantire certezza e futuro occupazionale ai lavoratori impegnati nei servizi suddetti;

quali azioni il Ministro competente intenda porre in essere per garantire la funzionalità dei servizi rivolti all’utenza, in considerazione del fatto che si tratta di servizi centralizzati e sui quali giunge una utenza da tutto il territorio nazionale.