Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-09346
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Atto n. 4-09346
Pubblicato il 20 settembre 2005
Seduta n. 864
DE PETRIS - Al Ministro dell'ambiente e per la tutela del territorio. -
Premesso che:
in data 14 settembre 2005 l’agenzia Ansa e nei due giorni successivi i quotidiani “Il Tempo” ed il “Corriere della Sera” hanno ripreso la notizia dell’apertura dello zoo-delfinario “Zoomarine” a Torvaianica (Roma), notizia diffusa dalla stessa società che sottolineava di “aver terminato con successo l’iter burocratico di autorizzazione” e che “saranno effettuate dimostrazioni pubbliche con gli esemplari presenti” ovvero tursiopi, pinnipedi ed uccelli tropicali;
a parte le dimostrazioni con gli animali già effettuate in questi giorni, sono presenti degli uccelli selvatici in uno specchio d’acqua artificiale al solo fine di esposizione;
al di là dei permessi della Autorità di gestione Cites per la sola importazione dei tursiopi e della Direzione generale per lo spettacolo dal vivo e lo sport del Ministero per i beni e le attività culturali per le sole attrazioni come giostre, quattro acquari ed una “mostra faunistica zoo” in base all’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1994, n. 394, sull’esercizio di parchi divertimento e dopo aver negato di ricadere nell’applicazione del decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 73, sulla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici, la società Zoomarine aveva annunciato di aver presentato domanda al Ministero in indirizzo per la relativa necessaria autorizzazione visti gli articoli 4 e 3 del decreto legislativo citato;
tale non ultima, ma fondamentale e più importante, autorizzazione risulta non essere stata ancora concessa;
lo zoo-delfinario Zoomarine, uno zoo fin dal nome, al di là degli spettacoli che ha iniziato a proporre come unica attività (contraddicendo palesemente gli sbandierati intendimenti di ricerca ed educazione), "espone" e “mantiene” “animali vivi di specie selvatiche, anche nate ed allevate in cattività”, è “aperta ed amministrata per il pubblico” e sarà aperta “più di sei giorni in un anno” (articolo 2, comma 1, del decreto legislativo citato) e quindi non può sottrarsi all’applicazione di questa legge dello Stato;
visti anche gli elementi già formulati nelle due precedenti interrogazioni della scrivente sul tema, presentate nel luglio scorso,
si chiede di sapere se si intenda disporre urgentemente, attraverso il Corpo Forestale dello Stato, che ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo n. 73-2005 svolge i compiti di controllo, l’immediata chiusura dello zoo-delfinario “Zoomarine” con la relativa sanzione, prevista dall’articolo 8 della stessa norma.