Atto n. 4-02023

Pubblicato il 15 aprile 2025, nella seduta n. 295

MAGNI - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

in data 6 marzo 2025, la ASG, azienda che offre servizi di consulenza, gestione e outsourcing alle imprese operanti nella logistica, tramite PEC, ha comunicato che: “la scrivente svolge attività di logistica presso il sito di Bondeno (FE), Via Pironi 154, in forza del contratto d'appalto con decorrenza dal 01/02/2023 e scadente al 31/03/2025. Il contratto d'appalto alla data del 31/03/2025 non sarà rinnovato e, pertanto, cesseranno tutte le attività lavorative”;

l’ASG, soggetto affidatario del contratto di appalto, ha informato le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto logistica della cessazione dell’appalto. La FILT CGIL e la FIT CISL hanno quindi chiesto, in applicazione dell’articolo 42 dello stesso contratto collettivo, l’avvio della procedura per l’assorbimento del personale da parte del nuovo soggetto gestore;

in data 14 marzo, ha avuto luogo l’incontro previsto dall’articolo 42 del contratto collettivo, nel corso del quale la Bertani trasporti, azienda di trasporti su strada e rotaia, ha comunicato la volontà di non affidare la logistica tramite appalto, ma di procedere all’assunzione tramite agenzia interinale del personale occupato in ASG fino al 31 marzo 2025; il verbale dell’incontro, firmato dall’ASG, dalla FILT CGIL e dalla FIT CISL riporta quanto segue: “Bertani Trasporti ha manifestato la volontà di salvaguardare le maestranze impiegate sul territorio attraverso l’assunzione delle stesse da parte di una ApL, appositamente individuata, con contratto di lavoro a tempo determinato”;

la parte sindacale, già nella seduta del 14 marzo, aveva dichiarato la propria contrarietà alla proposta della Bertani, evidenziando, di contro, che l’unica soluzione possibile sarebbe stata l’internalizzazione del servizio da parte del committente e l’assunzione diretta, in capo a Bertani, ex articolo 2112 del codice civile (mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda), di tutto il personale precedentemente assunto dalla ASG consulting;

in data 31 marzo, l’ultimo giorno di lavoro per il personale ASG, la Bertani ha comunicato prima alla portineria, poi alla pattuglia dei Carabinieri accorsa sul posto, ed infine alla FILT CGIL che i 4 lavoratori (3 uomini e una donna) che avevano rifiutato l’assunzione a tempo determinato da parte dell’agenzia interinale, richiedendo l’assunzione diretta a Bertani, non sarebbero potuti accedere nel loro luogo di lavoro;

a giudizio dell’interrogante con tale condotta, la Bertani ha esercitato un potere direttivo sul personale che non era alle sue dipendenze, e dunque senza alcuna legittimazione, in quanto personale dipendente dell’appaltatore del servizio, con ciò mettendo in atto un’azione quasi ritorsiva nei confronti di tali lavoratori;

dunque, la Bertani avrebbe consapevolmente deciso di precarizzare il rapporto di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici assunte fino al 31 marzo 2025 dalla ASG consulting, considerando che erano tutti dipendenti a tempo indeterminato,

si chiede di sapere:

quali siano le valutazioni del Ministro in indirizzo su quanto riferito;

se non ritenga di intervenire al più presto, a livello normativo, per evitare il ripetersi di simili e gravi episodi.