Pubblicato il 19 marzo 2025, nella seduta n. 287
RENZI, PAITA, BORGHI Enrico, SCALFAROTTO, MUSOLINO - Al Ministro della giustizia. -
Premesso che:
l’edilizia carceraria in Italia rappresenta una delle principali criticità del sistema penitenziario. Secondo i dati del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria (DAP), aggiornati al 28 febbraio 2025, il sistema penitenziario italiano è caratterizzato da un sovraffollamento cronico, con 62.165 persone detenute a fronte di una capienza regolamentare di 51.323 posti, che fanno emergere un tasso di occupazione delle strutture penitenziarie superiore all’82 per cento della capienza regolamentare;
tali dati destano serie preoccupazioni sulla capacità del sistema carcerario di garantire sia la sicurezza interna, sia percorsi rieducativi efficaci, come previsto dall’articolo 27, comma 3 della Costituzione, motivo per cui è stato disposto un nuovo piano per l’edilizia penitenziaria dal decreto-legge 4 luglio 2024, n. 92, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2024, n. 112, che ha previsto, tra le altre cose, l’istituzione di un nuovo commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria;
la gestione dell’edilizia carceraria è affidata al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria (DAP), in collaborazione con altri enti e soggetti pubblici e privati, ma ad oggi non è dato sapere quali siano i criteri e le procedure che governano l’azione del DAP per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori, nonché alla trasparenza e alla tempestività delle stesse;
il sottosegretario di Stato per la giustizia, Andrea Del Mastro, ha recentemente dichiarato di seguire con molta attenzione le questioni relative all’edilizia carceraria, ma non è chiaro se egli si sia fatto promotore di soggetti o imprese, ovvero di specifiche procedure di affidamento, per l’esecuzione del nuovo piano di edilizia penitenziaria;
è necessario garantire trasparenza, efficienza e tempestività nelle procedure di affidamento e realizzazione dei lavori di edilizia carceraria, al fine di superare le criticità strutturali e migliorare le condizioni di detenzione,
si chiede di sapere:
se al Ministro in indirizzo risulti che il sottosegretario Andrea Del Mastro Delle Vedove abbia suggerito o segnalato al DAP o al Commissario designato, nomi, aziende o procedure specifiche per l’affidamento dei lavori di edilizia carceraria, e in quale forma tali suggerimenti o segnalazioni siano stati effettuati;
quali siano, nel dettaglio, le procedure attualmente adottate per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori di edilizia carceraria e quali siano i tempi previsti per la loro realizzazione.