Pubblicato l'11 marzo 2025, nella seduta n. 283
POTENTI - Al Ministro della giustizia. -
Premesso che a quanto risulta all’interrogante:
alcuni siti internet danno notizia di offerte di assistenza legale e servizi legali per immigrati e rifugiati;
questi siti vengono pubblicizzati anche su gruppi social stranieri, in lingua autoctona, indicando cosa fare in caso di arresto in Italia senza permesso di soggiorno e con foglio di via;
considerato che:
il patrocinio a spese dello Stato si può ottenere per qualsiasi controversia civile e per gli affari di volontaria giurisdizione anche in ambito tributario, amministrativo e contabile e nel rispetto di limiti di reddito annuo imponibile, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a 12.838,01 euro (decreto ministeriale 10 maggio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 130 del 6 giugno 2023);
da notizie di stampa dei primi giorni del mese di marzo 2025, si apprende che “nell'ultimo dato disponibile, relativo al biennio 2021-2022, lo Stato ha pagato per «gratuito patrocinio» in sede di giustizia civile la somma di 285 milioni di euro, con una tendenza significativa all'aumento. Di questa somma il 25 per cento, pari a circa 71 milioni, è andata a cittadini stranieri, prevalentemente per ricorsi contro le decisioni in materia di immigrazione da parte delle commissioni prefettizie”;
questa situazione ha fatto sì che da ottobre 2024 i fondi per il gratuito patrocinio siano esauriti, con la conseguenza che sempre più professionisti si cancellano dai registri di difesa d’ufficio e gli italiani o gli stranieri regolari, che non possono permettersi un legale, rischiano di restare senza tutela,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno compiere una valutazione approfondita e completa per verificare la sostenibilità del gratuito patrocinio concesso in sede di procedimento penale agli stranieri irregolari sotto processo senza diritto a permanere sul territorio nazionale, che chiedono al tribunale in via urgente di sospendere gli effetti della decisione di espulsione.