Pubblicato il 4 febbraio 2025, nella seduta n. 269
MAGNI - Ai Ministri dell'istruzione e del merito e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
numerose segnalazioni denunciano il mancato pagamento per mesi degli stipendi ai docenti precari con contratti di supplenza breve e saltuaria;
i fondi destinati al pagamento dei supplenti brevi vengono trasferiti dal Ministero dell’economia e delle finanze solo in base alla disponibilità di cassa, determinando gravi ritardi e costringendo i docenti a lavorare senza retribuzione per periodi prolungati;
tale situazione colpisce lavoratori che già affrontano difficoltà economiche, spesso costretti a sostenere spese elevate per l’affitto e per l’acquisizione di titoli necessari alla progressione in graduatoria;
parallelamente, circa 50.000 vincitori del concorso PNRR per l’assunzione a tempo indeterminato nella scuola pubblica sono ancora in attesa di nomina, mentre le scuole devono ricorrere a personale precario per coprire cattedre che, di fatto, dovrebbero già essere assegnate a docenti di ruolo;
il ritardo nelle nomine e l’ingresso in corso d’anno dei docenti di ruolo causano discontinuità didattica, destabilizzando gli studenti e compromettendo la qualità dell’insegnamento;
considerato che:
il pagamento degli stipendi ai supplenti brevi dovrebbe essere garantito con la stessa regolarità di quello del personale a tempo indeterminato;
la non tempestiva corresponsione degli stipendi rappresenta una violazione dei diritti dei lavoratori e mina la dignità della professione docente;
l’attuale modalità di pagamento per i supplenti brevi si è dimostrata inefficace e deve essere urgentemente riformata;
ritenuto che la situazione, a parere dell’interrogante, è inaccettabile per qualsiasi ambito lavorativo, aggravata dal costo della vita nelle grandi città,
si chiede di sapere:
quali misure urgenti i Ministri in indirizzo intendano adottare per garantire il pagamento regolare e puntuale degli stipendi ai supplenti con contratto breve e saltuario;
se vogliano trattare la spesa per la retribuzione dei supplenti brevi come partita di spesa fissa, analogamente a quanto avviene per i supplenti in maternità, per porre fine ai ritardi nei pagamenti;
quali iniziative il Ministro dell’istruzione e del merito intenda adottare per accelerare la nomina dei vincitori del concorso PNRR, evitando il ricorso sistematico a personale precario e garantendo stabilità alle scuole e agli studenti;
se non ritenga opportuno rivedere le modalità di gestione delle supplenze e delle assunzioni, al fine di garantire una maggiore continuità didattica e il rispetto dei diritti dei lavoratori della scuola.