Pubblicato il 23 dicembre 2024, nella seduta n. 256
PAITA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
organi di stampa riportano come per l’ennesima volta sia stata rinviata l’apertura del tunnel di Tenda a causa della mancata conclusione dei lavori, nonostante gli annunci del Ministro in indirizzo sull’apertura in tempi rapidi della galleria, dopo che l'infrastruttura è stata chiusa a causa dell’imponente frana avvenuta il 2 e 3 ottobre 2020, che ne ha causato l’inagibilità e richiesto profonde opere di rifacimento;
la mancata riapertura è stata sancita durante la conferenza intergovernativa, dopo che la Francia ha negato la prospettiva dell’apertura del tunnel di Tenda entro la fine del 2024, nonostante l’ANAS abbia caldeggiato la proposta di agibilità in alcune fasce orarie, mentre i lavori vengono ultimati;
la prorogata chiusura reca un persistente e gravissimo danno ai piemontesi delle valli del Roja e Vermogno, ma soprattutto ai liguri di ponente, i quali sono già vessati da una constatata e perturbante fragilità delle infrastrutture: la mancata chiusura dei lavori, infatti, causerà profondi danni economici al settore del turismo e delle imprese, con il rischio di mettere a repentaglio la loro produttività e soprattutto la tenuta finanziaria, quindi con il rischio che molte aziende siano costrette a chiudere;
è inaccettabile che il Ministro abbia annunciato l’apertura del tunnel di Tenda e successivamente non abbia messo in atto azioni e soluzioni per l’effettiva conclusione dei lavori, tradendo così imprese, lavoratori e cittadini che avevano risposto nell’apertura piani economici e finanziari: sono necessarie azioni assolutamente rapide affinché i lavori vengano totalmente conclusi e avvenga così la riapertura dell'infrastruttura,
si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare affinché i lavori del tunnel vengano totalmente conclusi in modo rapido e stabile, consentendone così la riapertura.