Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02210
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Atto n. 3-02210
Pubblicato il 14 luglio 2005
Seduta n. 844
VITALI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
la circolare ministeriale n. 58 del 21 giugno 2005 del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca in materia di organici di fatto per l'anno scolastico 2005-2006 dichiara la sostanziale indisponibilità di risorse per qualsiasi tipo di esigenza per le scuole di ogni ordine e grado;
in tutte le principali aree metropolitane del paese, in particolare in quelle del centro-nord e fra queste in quella di Bologna, vi sono consistenti liste di attesa nella scuola dell'infanzia,
il sottosegretario Valentina Aprea in recenti occasioni, come ad esempio la Fiera del Libro e la Fiera Docet 2005, ha fornito assicurazioni circa la volontà del Governo di tutelare le realtà che risultano maggiormente sofferenti anche in relazione alle richieste inevase di tempo pieno e di adeguamento degli organici di sostegno;
visto che l’art. 1, comma 130, della legge 311 del 2004 stanziava 110 milioni di euro per 4 tipi di intervento in relazione alla attuazione del Piano programmatico previsto dal comma 3 dell'articolo 1 della legge 53 del 2003 e fra questi venivano indicate proprio l'attuazione degli anticipi e la generalizzazione della scuola d'infanzia;
considerato che:
gli stanziamenti effettuati in organico di diritto a questo scopo sono stati apprezzabili (in tutto 818 posti su scala nazionale) ma del tutto insufficienti per quanto riguarda le regioni centro-settentrionali e le grandi aree metropolitane del centro-sud;
non risulta che siano stati esauriti gli stanziamenti di cui all'art. 1, comma 130, della legge finanziaria 2005,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non intenda riferire con urgenza alle competenti Commissioni di Camera e Senato circa il quadro dettagliato delle tipologie di intervento e la distribuzione per aree geografiche degli stanziamenti già disposti con il fondo previsto dall’art. 1, comma 130, della legge 311 del 2004;
se non intenda riferire altresì circa l'esistenza di stanziamenti residui ancora non destinati su quel fondo;
se non intenda utilizzare gli stanziamenti eventualmente residui su quel fondo per fare fronte alle esigenze impellenti di apertura di nuove scuole dell'infanzia per il prossimo anno scolastico 2005-2006 nelle aree metropolitane del Paese che manifestano la maggiore sofferenza, e tra queste a Bologna.