Atto n. 4-01186

Pubblicato il 7 maggio 2024, nella seduta n. 185

MAGNI - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

in data 4 maggio 2024, verso le ore 17.00, a Pavia, nei pressi di piazza Cavagneria, il segretario provinciale di Sinistra italiana Pavia, Luca Testoni, e il referente regionale dell’Unione giovani di Sinistra giovanile del partito, Lorenzo Colombo, mentre stavano distribuendo dei volantini elettorali, sono stati aggrediti da due passanti, il primo dei quali si è autodefinito fascista e “figlio di Mussolini”, e il secondo ha anche colpito con un pugno al volto Colombo, facendogli saltare gli occhiali che indossava;

gli aggressori si sono successivamente allontanati, ma Colombo li avrebbe seguiti, in modo pacifico, per chiedere le loro generalità e poter avviare azioni legali nei confronti dei due; tuttavia, a seguito di tale richiesta, si è verificato un secondo episodio violento, ovvero un altro pugno al volto prima a Colombo e poi a Testoni, mentre quest’ultimo era al telefono con le forze dell’ordine;

i due aggressori fascisti si sono poi dileguati, scappando verso piazza Duomo, mentre i due militanti di Sinistra italiana sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Pavia, dove sono state riscontrate loro diverse ferite, in relazione alle quali sono stati assegnati alcuni giorni di prognosi;

a tale episodio ha fatto anche seguito, nella notte di domenica 5 maggio, un grave attacco vandalico che ha danneggiato la sede del comitato elettorale del candidato sindaco Giuseppe Foglia, sostenuto dal centrosinistra (Partito democratico, Alleanza verdi sinistra, lista civica Rozzano in comune);

in particolare, contro la sede del comitato è stato scagliato probabilmente un sasso che ha danneggiato la vetrina, e proprio nello stesso giorno nel quale si era tenuta la presentazione delle liste e dei candidati a sostegno di Foglia, alla presenza anche dell'assessore Pierfrancesco Maran, candidato alle europee;

a parere dell’interrogante, è assolutamente inaccettabile che si verifichino tali episodi di violenza, in particolare aggressioni evidentemente di matrice fascista, e che la campagna elettorale in pieno corso debba svolgersi in un clima di aggressività tale da impedire a liberi cittadini e militanti di partito di fare in sicurezza la propria attività politica,

si chiede di sapere:

quali siano le valutazioni del Ministro in indirizzo su quanto riportato e, in particolare, se non ritenga che i cittadini debbano ormai sentirsi intimoriti nello svolgimento di libere iniziative democratiche previste e tutelate dalla nostra Costituzione;

come intenda garantire la sicurezza dei cittadini che potrebbero essere a rischio di aggressione a causa di loro posizioni politiche o loro attività civiche, assolutamente pacifiche.