Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08881
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Atto n. 4-08881
Pubblicato il 16 giugno 2005
Seduta n. 821
BERGAMO - Al Ministro dell'ambiente e per la tutela del territorio. -
Premesso che:
in località Campalto, via Passo (Venezia), svolge la sua attività di trattamento e depurazione del rottame vetroso la ROVECO;
la suddetta attività provoca inquinamento da polveri di vetro e acustico, così come da verbale ARPAV del 6/12/2004, il quale conclude che "l'attività della ditta ROVECO produce in ambiente abitativo immissioni sonore superiori ai limiti stabiliti dalla normativa vigente" e come da sentenza del Consiglio di Stato del 17/02/2004, la quale annulla il decreto relativo all'ampliamento della fabbrica deliberato dalla Giunta regionale del Veneto n. 2840 del 17/12/1991 in quanto "ritiene che decreto e parere non contengano alcuna valutazione su una parte essenziale del progetto generale di variante, consistente in un sistema di abbattimento delle particelle vetrose nell'atmosfera, che era stato richiesto dal Sindaco di Venezia e, conseguentemente, dalla stessa Regione Veneto";
gli abitanti delle zone limitrofe alla fabbrica, costituitisi in comitato "Campalto Pulita", hanno richiesto e ottenuto il trasferimento dello stabilimento industriale in altra zona;
l'area di destinazione dove dovrebbe sorgere il nuovo polo di riciclaggio si trova nell'ex sede di Alcoa nella zona di Marghera e deve ancora essere bonificata e riconvertita;
le opere di bonifica e riconversione delle aree "ex Alcoa" in via dell'Elettronica a Fusina (Venezia) sono ferme nell'attesa del parere positivo da parte della conferenza dei servizi, convocata a febbraio di quest'anno,
si chiede di sapere quali azioni urgenti intenda intraprendere il Ministro in indirizzo per acquisire il necessario parere da parte della conferenza dei servizi e consentire l’avvio delle necessarie opere di bonifica del terreno di destinazione del nuovo polo di riciclaggio del vetro e porre così fine all’annosa questione, che continua a provocare gravi disagi e rischi per la salute degli abitanti residenti nelle zone limitrofe allo stabilimento di Campalto.