Atto n. 3-02147

Pubblicato il 14 giugno 2005
Seduta n. 816

SCHIFANI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

l'articolo 37 dello statuto della Regione siciliana prevede che l'accertamento dei redditi delle imprese industriali e commerciali che hanno la sede centrale fuori dal territorio della regione, ma che in essa hanno stabilimenti ed impianti, deve essere determinato in modo da evidenziare la quota del reddito da attribuire agli stabilimenti ed impianti medesimi;

la legge delega n. 825 del 1971 ha comportato un profondo rinnovamento dell'ordinamento tributario nazionale, la cui erronea attuazione ha causato la disapplicazione della norma costituzionale contenuta nell'articolo 37 dello statuto della Regione Sicilia, determinando una siginificativa diminuzione delle entrate;

la Corte costituzionale ha più volte affermato (si vedano le sentenze n. 138 del 1999 e n. 306 del 2004) che spetterebbero alla Regione le imposte pagate sui redditi per i quali il presupposto di imposta si è realizzato in Sicilia;

considerato che:

con legge 27 dicembre 2002, n. 289, articolo 3, è stata istituita un'alta commissione di studio per l'attuazione del federalismo fiscale e per l'applicazione del disposto dell'articolo 37 dello statuto della Regione siciliana, con il compito di proporre le modalità mediante le quali i soggetti passivi dell'imposta assolvono la relativa obbligazione tributaria sulla base dell'estensione del criterio della ripartizione delle imposte sul reddito delle imprese;

la suddetta commissione ha determinato, in data 28 gennaio 2003, la norma di attuazione dell'articolo 37, volta a consentire l'acquisizione alle casse regionali del gettito tributario in questione e il 6 maggio 2004 ha espresso orientamento favorevole all'applicazione dello schema normativo relativo alla finanza regionale della Sicilia;

risulta ormai da mesi in corso un confronto valutativo per portare a termine il lavoro e per trovare una soluzione concordata e condivisa dal Ministero dell'economia e dalla Regione Sicilia,

l'interrogante chiede di sapere se non si ritenga urgente e necessario compiere ogni sforzo politico e legislativo affinché venga data applicazione ai dettami costituzionali sanciti dalle leggi dello Stato, per dare attuazione all'art. 37 dello Statuto della Regione Sicilia e per superare velocemente eventuali problematiche tra finanza pubblica nazionale e federalismo fiscale.