Pubblicato il 10 gennaio 2024, nella seduta n. 143
CRISANTI, ROJC, GIACOBBE, CASINI, VERDUCCI, MARTELLA, FURLAN, CAMUSSO - Al Ministro della salute. -
Premesso che:
l’8 dicembre 2023, all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli (Roma) è scoppiato un incendio sulle cui cause sta indagando la Procura della Repubblica, che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e incendio colposo e posto sotto sequestro il nosocomio;
l’origine dell’incendio sembrerebbe essere l’incendio dei rifiuti speciali non ancora smaltiti e stoccati sul retro dell’ospedale;
l’incendio ha provocato la morte di 3 pazienti ricoverati presso l’ospedale, deceduti sembrerebbe per asfissia dai vapori della combustione e shock termico. Il rogo ha coinvolto inoltre 200 pazienti, tra cui 7 bambini e diversi neonati, che hanno dovuto essere evacuati in piena notte;
le operazioni di soccorso sono risultate particolarmente complicate, poiché l’impianto antincendio dell’ospedale non è entrato in funzione. La mancata rilevazione del fumo avrebbe causato un blackout che ha interrotto l’alimentazione elettrica dei macchinari vitali;
la dirigenza dell’ospedale non è stata in grado di provvedere tempestivamente all’evacuazione di tutti i piani interessati dal rogo, in quanto non aveva predisposto nessuna prova di evacuazione recente per il personale;
la ASL Roma5 copre un bacino d’utenza di 462.690 abitanti (dati aggiornati al 2021);
considerato che:
il report del programma nazionale esiti (PNE) del 2023 dell’AGENAS, strumento di valutazione a supporto di programmi di audit clinico, ha classificato l’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli come l’ottavo tra i “peggiori” ospedali nazionali. Anche negli scorsi anni lo stesso ospedale è stato classificato dal PNE come uno dei peggiori;
il dottor Giulio Santonocito, direttore generale della ASL Roma5, risulterebbe attualmente tra gli 8 indagati per falso in bilancio dalla Procura di Roma. Il fascicolo d’indagine è stato aperto a seguito di un esposto della Corte dei conti;
dal giugno 2022, a seguito di un’ispezione dell’Ispettorato del lavoro presso l’ospedale, Giulio Santonocito è iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Tivoli per omissione della nomina del medico competente del reparto di radiologia, figura prevista per legge, che ha il compito di valutare i rischi dell’esposizione alle radiazioni ed effettuare la sorveglianza sanitaria dei lavoratori ogni sei mesi. Precedentemente, a quanto risulta agli interroganti da notizie di stampa, nel dicembre 2021, gli ispettori dell’INAIL avevano firmato un verbale di contravvenzione e prescrizione nei confronti di Giorgio Giulio Santonocito in qualità di datore di lavoro per alcune violazioni delle norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti,
si chiede di sapere:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere per sanare la vergognosa gestione di cui sono vittime l’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli e la cittadinanza;
se non ritenga opportuno e urgente adoperarsi affinché sia sollevato dal suo incarico il direttore generale Santonocito.