Atto n. 4-00888

Pubblicato il 12 dicembre 2023, nella seduta n. 135

FLORIDIA Aurora, CUCCHI, DE CRISTOFARO, MAGNI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e per lo sport e i giovani. -

Premesso che:

a fronte degli enormi costi economici, del forte impatto ambientale, del collaudo che deve avvenire entro il 15 novembre 2024 e del conseguente previsto mancato rispetto delle tempistiche utili per permettere agli atleti di testare in sicurezza la pista, il progetto di costruzione della pista di bob “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo è stato oggetto di un acceso dibattito negli ultimi mesi;

attraverso un proficuo dialogo tra le istituzioni, il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi (anche dopo l’annuncio del presidente del CONI, Giovanni Malagò, in occasione della 141ª sessione del Comitato olimpico internazionale a Mumbai, dell’impossibilità di svolgere la gara a Cortina), si era mostrato favorevole ad accantonare il progetto e a individuare, anche all’estero, una pista già esistente e funzionante dove spostare le gare;

come si apprende da stampa specializzata, il CIO, in relazione all’ipotesi di disputare la gara presso l’impianto, non funzionante, di Cesana (Torino), ha ribadito la necessità di utilizzare una pista “già esistente e pienamente funzionante fuori dall’Italia”, così da promuovere una soluzione in tempi certi e a basso impatto economico ed ambientale;

considerato che:

a seguito della riunione della cabina di regia sulle olimpiadi Milano-Cortina 2026, tenutasi in data 5 dicembre 2023, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha rilanciato l’idea di costruire la pista da bob a Cortina, sostenendo la fattibilità di un progetto ridimensionato, a costo invariato, ma con gli stessi servizi complementari necessari allo svolgimento della gara;

nel luglio 2023, nella gara di appalto non si era presentata alcuna ditta che si assumesse l’onere della costruzione dell’impianto di refrigerazione, a causa delle tempistiche troppo ristrette;

stando alle dichiarazioni del ministro Salvini, la decisione riguardo all’idoneità del progetto sarà espressa in data 13 dicembre,

si chiede di sapere:

come si intenda coordinare la presentazione del nuovo progetto della pista da bob di Cortina con le indicazioni più volte espresse dal CIO;

quali garanzie tale progetto offra in termini di fattibilità economica e ambientale, e quali siano le tempistiche di collaudo e di omologazione del progetto, previste per il mese di novembre 2024, tali da garantire la fruibilità in sicurezza della pista da parte degli atleti;

quali siano, a fronte degli obiettivi di inclusività e di sostenibilità dei giochi di Milano-Cortina 2026, le opportunità di legacy che il nuovo progetto assicurerà al territorio e alla sua popolazione, con specifico riferimento al piano di gestione post olimpico delle opere costruite;

quali siano le ragioni tecniche per cui non si sostiene lo svolgimento dei giochi nelle già valutate piste di St. Moritz e di Innsbruck, siti che consentirebbero di contenere l’impatto ambientale ed economico delle gare olimpiche.