Pubblicato il 24 ottobre 2023, nella seduta n. 116
PAITA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
il 21 ottobre 2023 si è svolta a Milano una manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese;
“Jewish News”, periodico inglese di informazione on line, ha pubblicato sui propri canali social un video girato presumibilmente da uno dei partecipanti nel quale si vedono numerose persone pronunciare slogan in arabo, che il quotidiano traduce in inglese con “Open us the borders, so we can kill the Jews”, “Aprite i confini così possiamo uccidere gli ebrei”;
il quotidiano “la Repubblica”, ripreso da alcuni siti di informazione on line, nel dare la notizia ha raccolto una dichiarazione del presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, del seguente tenore: «Siamo in democrazia e le manifestazioni bisogna autorizzarle, è giusto che si facciano, altrimenti diventeremmo come l’Iran. Ma chiedo alla questura, a chi di dovere, di identificare queste persone. Tutto il mondo civile non può accettare una cosa del genere, non solo gli ebrei italiani»;
il Console onorario di Israele di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, Marco Carrai, ha annunciato che presenterà denuncia per apologia di delitti con finalità di terrorismo per le frasi scandite dai partecipanti a detta manifestazione;
la cosiddetta “legge Mancino” (legge 25 giugno 1993, n. 205) sanziona e condanna frasi, gesti, azioni e slogan aventi per scopo l’incitamento all'odio, alla violenza, la discriminazione e la violenza per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali,
si chiede di sapere:
se quanto riportato dal periodico inglese e ripreso dai quotidiani italiani corrisponda al vero e in particolare se le immagini siano effettivamente riconducibili alla manifestazione di cui in premessa o a altre manifestazioni tenutesi sul territorio italiano e se la traduzione degli slogan, dall’arabo, sia corretta;
se gli autori di questi o altri slogan antisemiti sono stati identificati o denunciati in applicazione della legge Mancino;
se l’autorità di pubblica sicurezza sia dotata di strumenti idonei a riconoscere, nell’immediatezza, fattispecie riconducibili alla legge Mancino e posti in essere in lingue diverse da quella italiana;
se vi siano evidenze che, anche nelle altre manifestazioni in favore della Palestina tenutesi nelle ultime settimane, siano stati più o meno sistematicamente pronunciati slogan di incitamento all’odio e alla violenza verso il popolo ebraico e come si intenda prevenire e sanzionare simili condotte illegittime;
quali iniziative siano state intraprese e si intenda adottare misure per impedire che le manifestazioni in solidarietà con il popolo palestinese si trasformino in momenti di sostegno alla propaganda dei terroristi di Hamas o di espressione di sentimenti antisemiti, odio razziale e istigazione al terrorismo o alla violenza verso gli ebrei residenti in Italia.