Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08735
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Atto n. 4-08735
Pubblicato il 19 maggio 2005
Seduta n. 805
MANZIONE - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
sono state autorizzate dai competenti organi scolastici regionali e provinciali cattedre-orario per l'insegnamento di "strumenti musicali", relative a violino, corno, clarinetto e tromba, a favore delle classi di prima media della scuola media statale di Minori, con operatività effettiva dall'anno scolastico 2002-2003;
nel marzo 2004 il Dirigente scolastico, in base ai risultati delle prove attitudinali effettuate sugli alunni delle due classi quinte della scuola elementare, facente parte dell'Istituto comprensivo di Minori, in cui è inserita la predetta scuola media, ha richiesto conferma dell'autorizzazione al funzionamento delle stesse quattro cattedre anche per l'anno scolastico 2004-2005;
nel giugno 2004 il C.S.A. di Salerno, rivedendo le sue decisioni alla luce di un'interpretazione eccessivamente restrittiva della circolare ministeriale n. 37 del 24/3/2004, ha stabilito la riduzione dell'organico a 12 ore per ciascuno strumento e ha determinato la conseguente impossibilità per la classe prima di svolgere la relativa attività didattica;
un apposito incontro, avuto dal Sindaco di Minori, Dott. Giuseppe Lembo, sia con il dirigente del C.S.A. di Salerno, sia con il Direttore generale dell'USR Campania per ottenere l'assegnazione delle 6 ore necessarie al completamento della cattedra relativa a ciascuno dei quattro prefati strumenti, si è risolto con un nulla di fatto in riferimento al corrente anno scolastico e con la promessa, da parte degli organi in parola, di ovviare all'inconveniente nell'anno scolastico 2005-2006;
in data 21/4/2005 è stato pubblicato l'organico di diritto per l’anno scolastico 2005 - 2006 della scuola media di Minori, da cui non risultano le cattedre complete, ma solo 12 ore per ciascuno strumento musicale previsto e che, quindi, la classe seconda media rimane ancora una volta privata della possibilità di seguire quegli insegnamenti, con una clausola di sbarramento di fatto rispetto allo sviluppo di attitudini regolarmente accertate,
si chiede di conoscere:
per quali motivi gli alunni della scuola media di Minori, in presenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti, non siano stati posti in grado, per tutto il ciclo triennale, di fruire degli stessi benefici concessi ai loro coetanei di tanti altri comuni della provincia di Salerno nel campo dell'approfondimento musicale;
se e quali idonee misure si intenda adottare per eliminare una tanto evidente disparità di trattamento, più che mai incomprensibile e ingiustificabile, perché attuata a danno di una comunità che ab immemorabili coltiva interesse e amore per la musica, vantando anche un corpo bandistico cittadino di tradizione ultrasecolare (sin dal 1858), oltre che una banda musicale composta dai bambini di Minori.