Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08733
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Atto n. 4-08733
Pubblicato il 18 maggio 2005
Seduta n. 804
MANZIONE - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dell'interno. -
Premesso che:
in data 7 e 15 aprile ed in data 4 maggio 2005 si sono verificati crolli parziali di solaio e caduta di intonaci a pezzi in tre diversi bagni del Plesso della Scuola Primaria e per l’Infanzia dell’Istituto Comprensivo di Maiori (Salerno) in via De Jusola 4, che solo per fortunata coincidenza di tempi non hanno causato danni ai bambini o ai lavoratori, determinando legittima preoccupazione nelle famiglie e nel personale e disagio funzionale con la parziale e temporanea inagibilità di piani e classi e la contestuale delocalizzazione di due classi in altra sede;
i problemi intervengono dopo un lungo periodo di mancato riscontro alle ripetute sollecitazioni del Dirigente Scolastico e dello stesso Responsabile della Sicurezza dell’Istituto, che ha richiesto agli organi competenti “interventi strutturali e di manutenzione”, considerando tra l’altro necessaria la realizzazione di una scala antincendio, fin dal novembre 2002, già all’epoca disponendosi nell’Istituto il doppio turno nell’attività didattica. La necessità di tali interventi, e di altri ancora, è stata ribadita nel luglio del 2003 con ulteriore richiesta, e confermata successivamente nell’aprile 2005;
presso la stessa struttura vi sono stati negli anni ripetuti sopralluoghi del Comando dei Vigili del Fuoco, alle cui prescrizioni non è dato al momento conoscere il tasso di adeguamento;
l’Amministrazione Comunale di Maiori già nel novembre del 2000 aveva manifestato grave trascuratezza, lasciando decadere i termini per l’approvazione del progetto esecutivo per lavori di adeguamento parziale dell’edificio scolastico, ritardando l’utilizzo di duecento milioni di lire assegnati dalla Regione Campania ex legge regionale n. 23 dell’11 gennaio 1996, poi consentito dalla nomina di un commissario ad acta della Regione Campania –Assessorato Istruzione e Cultura, che riapprovò il progetto con propria deliberazione del 5 maggio 2001, e che alla data odierna questo risulta essere l’unico intervento organico di adeguamento parziale di cui l’Istituto, le cui gravi carenze sono state certificate, è stato oggetto;
nel dicembre del 2003 il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale aveva comunicato di aver richiesto “in via d’urgenza, una proposta economica, corredata dagli atti tecnici, necessari alla realizzazione di una scala antincendio esterna, comprese le correlate uscite di sicurezza, a valle della quale si provvederà a formalizzare la esecuzione delle opere stesse”, riconoscendo esplicitamente quindi la necessità dell’opera;
di tale opera non vi è traccia 18 mesi dopo;
con delibera n. 191 del 3 dicembre 2004 la Giunta Comunale di Maiori approvava il progetto preliminare per lavori di interventi parziali per l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’edificio di Scuola Elementare e Materna di via De Jusola, finanziato con euro 200.000 erogati dalla Regione Campania ex legge regionale 23/96, predisponendo sostanziali interventi sugli impianti elettrici, igienici e di verifica statica dei solai, nonché di adeguamento alla normativa sulla sicurezza, designando a Responsabile Unico del Procedimento il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale estensore del progetto;
con deliberazione n. 46 del 5 maggio 2005 la Giunta Comunale di Maiori approvava il progetto definitivo ed esecutivo relativo al preliminare di cui sopra, per lo stesso importo ed a firma del medesimo tecnico, che riduceva a tre il numero dei bagni da rifare, eliminando totalmente dai lavori sia la realizzazione della scala antincendio, sia i vetri di sicurezza e la revisione degli infissi, sia il completamento della centrale e dell’impianto elettrico, prefigurando in aggiunta unicamente l’eliminazione delle parti pericolanti in aggetto ai cornicioni perimetrali e la relativa intonacatura;
quali che possano essere le variazioni di prezzo intercorse nel giro di cinque mesi, l’entità dei lavori eliminati, la cui indispensabilità resta certificata, appare non compatibile con l’entità di quelli sopravvenuti;
in ogni caso l’indispensabilità degli interventi richiesti dal Responsabile della Sicurezza, ed esplicitamente, in due riprese, nel 2003 e nel 2004, riconosciuti come necessari dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, e dalla Giunta Municipale nel 2004, permane, a tutela del superiore interesse dei quattrocento bambini ospitati nell’edificio, degli oltre cinquanta tra docenti e lavoratori interessati, e della tranquillità delle famiglie;
l’edificio risulta ancora privo del certificato di prevenzione incendi e di quelli di conformità degli impianti tecnologici e di omologazione finalizzati all’osservanza del decreto legislativo 626/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché delle collegate norme vigenti in materia antincendio, di sicurezza ed igiene del lavoro, i cui termini, scadendo al 31 dicembre di quest’anno, suggerirebbero tempestivo ed urgente intervento;
in entrambi gli elaborati approvati il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale sostiene testualmente che “l’adeguamento statico, che risulta certamente necessario, richiede risorse ben superiori a quelle disponibili e studi e indagini di livello certamente superiore di un intervento a carattere manutentivo quale quello che (sic) la presente progettazione si riferisce”;
ad adiuvandum, il carente progetto esecutivo di cui sopra ha spostato i termini di esecuzione del lavoro dal 30 settembre previsto nel preliminare al 30 dicembre del 2005, prefigurando il rischio oggettivo di grave turbativa dell’attività didattica;
in occasione degli ultimi incidenti l’Amministrazione Comunale, mentre approvava il pur carente progetto di adeguamento, ha a più riprese, pubblicamente e per iscritto, adombrato non meglio motivate ipotesi di “procurato allarme”, determinando da parte del capogruppo consiliare della Lista “Civitas” la decisione di rivolgersi alla Procura della Repubblica di Salerno perché accerti "se di procurato allarme si è trattato”, e se “nel contempo non vi sono o vi sono stati negli ultimi anni comportamenti omissivi da parte del Comune di Maiori nella tutela della incolumità degli scolari della nostra cittadina”,
si chiede di conoscere:
se il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca non ritenga opportuno che venga attivato ogni utile intervento a supporto e tutela delle esigenze che nell’esercizio delle loro funzioni il Dirigente Scolastico ed il Responsabile della Sicurezza dell’Istituto in esame risultano aver rappresentato senza sufficiente riscontro, nonché che si operi affinché l’anno scolastico 2005/2006 inizi regolarmente, senza pregiudizi per l’attività didattica, l’organizzazione scolastica e la serenità dei bambini e delle famiglie;
se il Ministro dell’interno non ritenga opportuno che si attivi l’Ufficio Territoriale del Governo di Salerno, per ogni possibile verifica in ordine al rischio potenziale derivante agli utenti dal ritardo e dalla scarsa congruità degli interventi rispetto alle esigenze manifestate in sede propria, e nel contempo che si acquisiscano e rendano pubblici, per la necessaria trasparenza in una materia di così delicato interesse, i verbali delle verifiche del Corpo dei Vigili del Fuoco effettuate nel periodo 2000/2006.