Pubblicato il 17 maggio 2005
Seduta n. 802
SPECCHIA - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'interno. -
Premesso:
che l’interrogante il 12 aprile 2005 ha presentato un atto di sindacato ispettivo sulle “case antiracket” consegnate a Brindisi agli appartenenti alle forze dell’ordine (4-08482);
che nell’atto in questione lo scrivente ha rappresentato la situazione di amarezza degli assegnatari che protestano per l’alto costo del canone, ammontante mediamente a 300 euro mensili, che non corrisponde al valore degli alloggi e ai prezzi praticati a Brindisi, anche per la zona dove insistono gli appartamenti e soprattutto per la finalità con cui gli stessi sono stati costruiti;
che va ricordato che i 140 alloggi realizzati furono finanziati con circa 29 miliardi delle vecchie lire dai Ministeri dell’interno e dei lavori pubblici per venire incontro alle esigenze abitative degli appartenenti alle forze dell’ordine in un territorio, quello di Brindisi, fortemente a rischio per la presenza della criminalità organizzata e non;
che già in partenza 30 case non sono state assegnate per mancanza di domande, mentre 10 assegnatari hanno già rinunciato agli alloggi proprio per l’alto costo del canone;
che continuano le proteste, tanto che nei giorni scorsi gli uomini delle forze dell’ordine interessati hanno iniziato lo sciopero della fame dopo aver ricevuto la diffida da parte degli IACP a stipulare i singoli contratti di locazione;
che è davvero mortificante che uomini a cui tutti dobbiamo riconoscenza per i servizi resi siano costretti a forme di protesta così eclatanti;
rilevato che è necessario ed urgente l’intervento dei Ministeri dell’interno e delle infrastrutture per arrivare ad una giusta riduzione dei canoni richiesti,
l’interrogante chiede di conoscere se e quali urgenti iniziative si intenda adottare in merito.