Pubblicato il 9 maggio 2023, nella seduta n. 66
MAZZELLA, ALOISIO, PIRONDINI, PIRRO, TURCO, DE ROSA, MARTON, BILOTTI, SIRONI, TREVISI - Ai Ministri della salute e delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
su circa 87 isole minori, solo 4 possono contare su propri presidi ospedalieri, mentre nelle altre ci si affida all’operato dei medici di base. A titolo di esempio, presso l’isola del Giglio c’è solo un operatore sanitario che si reca sul posto 2 volte a settimane per 3 ore, mentre Ventotene usufruisce delle prestazioni mediche solo una volta a settimana per 4 ore. Purtroppo, questo crea una sperequazione nell’accesso alle cure mediche provocando, sovente, decessi che si sarebbero potuti evitare sulla terraferma o in presenza di un maggior numero di ospedali in queste aree disagiate;
l’isola d’Ischia è, invece, dotata di un’unica struttura ospedaliera situata nel comune di Lacco Ameno, che deve la sua costruzione al celebre imprenditore Angelo Rizzoli, che nel 1962 intitolò la struttura alla moglie, Anna Rizzoli, da cui prese il nome. Pertanto, la popolazione dell’isola d’Ischia, che nel periodo estivo annovera anche 350.000 presenze (a fronte di circa 60.000 residenti), può contare su un unico plesso ospedaliero, mentre per le altre esigenze può rivolgersi alla guardia medica o alla guardia turistica. Tuttavia, a fronte della carenza di personale, come denunziato annualmente da medici e pazienti, in molte isole d’Italia, tra cui Ischia, nei periodi estivi si registrano ritardi se non la mancata attivazione del servizio di guardia medica turistica, lasciando i cittadini privi di prescrizioni e certificati medici;
risulta agli interroganti che il punto prelievi ematici dell’ospedale Rizzoli di Ischia sia a rischio chiusura per mancanza di personale, mentre sussiste il pericolo che il personale della ginecologia venga trasferito in altri reparti, lasciando le sole ostetriche a vigilare sulle pazienti sottoposte ad interventi ginecologici, con l’unica alternativa di sospendere gli interventi;
come dichiarato alla testata “Nuvola Tv” dal consigliere comunale di Forio (Napoli), Domenico Loffredo, risulta che la chiusura del punto prelievi sia stata solo rinviata, così come il trasferimento delle unità infermieristiche della ginecologia, col rischio che la problematica possa ripresentarsi con l’avvio della stagione turistica. Pertanto, il pericolo è che si possa sanare il gap di personale facendo affidamento sulle unità degli altri reparti, creando disagio ai pazienti e al personale medico-sanitario;
da ultimo, la chiusura del porto di Casamicciola Terme (Napoli), a seguito dell’alluvione del 26 novembre 2022, ha arrecato una situazione di disagio ai dipendenti dell’ospedale Rizzoli: coloro che provengono dal comune di Pozzuoli (Napoli), infatti, raggiungono più difficilmente il posto di lavoro, dal momento che il porto del comune alluvionato è situato nei pressi dell’ospedale;
la recente riforma dell’articolo 119 della Costituzione, obiettivo raggiunto in sede parlamentare su spinta dell’Associazione nazionale Isole Minori, riconosce la peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità. Pertanto, a fronte delle numerose difficoltà riscontrate dalle isole minori d’Italia (tra cui Ischia) nell’accesso ai servizi essenziali, soprattutto sanitari, a parere degli interroganti andrebbero incentivati i presidi sanitari delle isole minori italiane, con la previsione di ulteriori e specifici incentivi in termini di carriera o economici per il personale che accetti il trasferimento in plessi ospedalieri che non sono ubicati presso la terraferma,
si chiede di sapere:
se il Ministro della salute condivida l’opportunità di dar seguito alla riforma dell’articolo 119 della Costituzione, prevedendo ulteriori e specifici incentivi in termini di carriera o economici per il personale che accetti il trasferimento in plessi ospedalieri che non sono ubicati presso la terraferma e come intenda tutelare il servizio di guardia medica turistica, soprattutto nel periodo estivo;
quale sia la modalità attraverso cui, nel perimetro delle proprie competenze, intenda preservare i servizi sanitari erogati dagli ospedali situati presso le isole minori d’Italia, anche a fronte delle recenti problematiche denunziate presso l’isola d’Ischia;
quali iniziative intenda assumere il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti al fine di accelerare la piena fruizione del porto di Casamicciola Terme, nell’interesse dei cittadini e del personale medico-sanitario.