Pubblicato il 29 dicembre 2022, nella seduta n. 24
PIRONDINI, FLORIDIA Barbara - Ai Ministri dell'istruzione e del merito e per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR. -
Premesso che:
nella XVIII Legislatura, in data 17 marzo 2021, è stato presentato il disegno di legge AS 2142, recante "Istituzione della rete di interconnessione unica nazionale dell'istruzione", volto proprio ad assicurare il coordinamento delle piattaforme, dei sistemi e dei dati tra scuole, uffici scolastici regionali e Ministero dell’istruzione, l’omogeneità nell'elaborazione e nella trasmissione dei dati, il corretto funzionamento della didattica digitale integrata e la realizzazione e gestione dei servizi connessi. Il disegno di legge è stato assegnato alla 7ª Commissione permanente del Senato (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) in data 21 aprile 2021 e mai discusso;
sul tema dell'istituzione di una rete unica nazionale è stato svolto nel medesimo periodo anche un convegno a cui sono intervenuti l'allora Ministro per l’innovazione e la transizione digitale, l’allora sottosegretario per l’istruzione, un componente del collegio del Garante per la protezione dei dati personali, l’amministratore unico di PagoPA, docenti universitari di rilievo nel settore della digitalizzazione e dirigenti scolastici, che hanno mostrato molto interesse riguardo al tema;
successivamente, i rappresentanti dei dirigenti scolastici, facenti capo al sindacato UDIR, hanno chiesto di essere aditi in 5a Commissione permanente (Programmazione economica, bilancio) del Senato in occasione dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, al fine di ribadire la necessità di istituire un’unica rete di interconnessione nazionale dell’istruzione;
considerato che:
l'articolo 2 del decreto-legge n. 59 del 2021 incrementa il fondo per lo sviluppo e la coesione, periodo di programmazione 2021-2027, di 15,5 miliardi di euro complessivi, secondo le annualità di seguito indicate: 850 milioni per il 2022, 1.000 milioni per il 2023, 1.250 milioni per il 2024, 2.850 milioni per il 2025, 3.600 per il 2026, 2.280 milioni per il 2027, 2.200 per il 2028, 600 milioni per il 2029, 500 per il 2030 e 370 milioni per il 2031;
con disposizione inserita dal Senato in prima lettura, è stato specificato che l’incremento è disposto al fine di accelerare la capacità di utilizzo delle risorse e di realizzazione degli investimenti del piano nazionale di ripresa e resilienza. Con ulteriori norme approvate dal Senato, una parte (700 milioni di euro) delle risorse del FSC è stata destinata a determinate finalizzazioni. L’assegnazione avviene con delibere del CIPESS, nel rispetto della normativa UE in materia di aiuti di Stato e secondo le procedure previste per il FSC;
tra le finalizzazioni della disposizione, risultano destinati 35 milioni di euro per il 2022, 45 milioni per il 2023 e 55 milioni per il 2024 per un’unica rete di interconnessione nazionale dell'istruzione volta ad assicurare il coordinamento delle piattaforme, dei sistemi e dei dati tra scuole, uffici scolastici regionali e Ministero, l'omogeneità nell'elaborazione e trasmissione dei dati, il corretto funzionamento della didattica digitale integrata e la realizzazione e gestione dei servizi connessi;
considerato, infine, che la digitalizzazione e l’innovazione sono assi strategici del PNRR. È di tutta evidenza la necessità di sviluppare l’innovazione digitale per ridurre il divario del nostro Paese con gli altri Stati europei, anche dotando le scuole di tecnologie strutturali,
si chiede di sapere:
se, con riferimento alle risorse, con particolare riferimento ai 35 milioni di euro per il 2022, sia stata adottata la delibera del CIPESS di assegnazione ai fini della realizzazione di un’unica rete di interconnessione nazionale dell'istruzione, se sia stato definito un cronoprogramma degli interventi da porre in essere e, in tal caso, quali siano gli interventi previsti;
quali siano gli orientamenti dei Ministri in indirizzo rispetto all'istituzione della rete di interconnessione unica nazionale dell'istruzione e se gli eventuali interventi previsti siano in linea con i contenuti del citato disegno di legge AS 2142.