Pubblicato il 22 marzo 2022, nella seduta n. 416
AIMI , CRAXI , GASPARRI , GALLIANI , PAGANO , CALIENDO , BINETTI , PAPATHEU , BARBONI , RIZZOTTI , PEROSINO , SICLARI , DE SIANO , CESARO , BERARDI , VONO - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -
Premesso che:
a seguito delle manifestazioni del luglio 2021, nella Repubblica di Cuba più di 800 persone sono state arrestate per aver partecipato alle proteste contro il Governo;
le proteste erano sorte per la carenza di cibo, la continua interruzione della rete elettrica e un generale aumento dei prezzi dovuto alla crisi economica;
a seguito degli arresti, era intervenuta tempestivamente la voce dell'Unione europea attraverso Peter Stano, portavoce dell'alto rappresentate UE Josep Borrell, il quale chiedeva alle autorità cubane di rilasciare i prigionieri politici;
attualmente gli imputati sono sotto processo in diversi tribunali dello Stato e rischiano fino a 30 anni di reclusione; nelle ultime settimane circa 20 persone hanno ricevuto condanne tra i 12 e i 30 anni, in relazione alla partecipazione alle manifestazioni;
la severità delle pene appare frutto di processi spesso viziati, di carattere politico,
si chiede di sapere:
quali iniziative di competenza si intenda avviare sul piano diplomatico al fine di chiedere il rilascio dei prigionieri politici a Cuba;
se, per quanto di competenza, si intenda acquisire dati e documentazioni in relazione al mancato rispetto dei diritti umani, nell'ambito dello svolgimento dei processi ai prigionieri politici e durante il periodo della loro detenzione a Cuba;
se si intenda convocare d'urgenza l'ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia al fine di ottenere spiegazioni ed esigere garanzie sul rispetto dei diritti degli imputati;
se si intenda richiedere in ambito europeo l'applicazione di sanzioni per quanto sta accadendo a Cuba.