Atto n. 4-06754

Pubblicato il 17 marzo 2022, nella seduta n. 415

DI GIROLAMO , LUPO , CASTALDI , PELLEGRINI Marco - Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. -

Premesso che:

il piano economico finanziario, che le società concessionarie autostradali devono adottare, è un documento dinamico di cui si richiede l'aggiornamento ogni 5 anni al fine di recepire gli eventi consuntivi e modificare le assunzioni prospettiche a seguito dei mutamenti del contesto di riferimento come mercati, leggi e nuovi investimenti;

nel caso delle autostrade A24 e A25 (gestite da Strada dei parchi S.p.A.) l'ultimo piano economico finanziario risulta scaduto nel 2013;

a seguito del terremoto del 2009 che ha interessato il comprensorio de L'Aquila, le due autostrade sono state classificate infrastrutture di valore strategico dal Dipartimento della protezione civile (legge 24 dicembre 2012, n. 228), quindi arterie stradali che non si possono interrompere, per ragioni di sicurezza nazionale;

l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha definito il territorio attraversato da queste infrastrutture come "area a maggior rischio sismico in Italia";

è stato previsto un piano di investimenti per la loro messa in sicurezza pari a 6,3 miliardi di euro di cui 2, 2 a carico di Strada dei Parchi S.p.A. da eseguire entro il 2030, anno in cui scadrà la concessione attualmente in essere;

il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 2413/2020, ha nominato commissario ad acta per la definizione del piano economico finanziario l'avvocato Barillà, poi sostituito dall'avvocato Fiorentino e, per le condizioni di particolari difficoltà di realizzazione di messa in sicurezza dell'opera, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 settembre 2020 è stato nominato commissario straordinario l'ingegner Maurizio Gentile;

nonostante sia stata più volte menzionata dagli organi di stampa la nomina del nuovo commissario straordinario, nella figura dell'avvocato Marco Corsini, alla scadenza della proroga dell'incarico dell'ingegner Gentile, ad oggi non risulta firmato il decreto per il nuovo incarico;

considerato che:

agli interventi di messa in sicurezza vanno aggiunti quelli per risolvere la problematica dell'attraversamento della fauna selvatica che mette a repentaglio l'incolumità degli automobilisti e degli animali stessi;

la mancata approvazione del piano economico finanziario genera una profonda incertezza sull'aumento dei pedaggi, più volte "sterilizzato" dai governi e che ad oggi ammonterebbe al 34,75 per cento;

l'ultima sterilizzazione è stata addirittura effettuata dall'attuale gestore ma alla data del 30 giugno 2022 sarà necessario un ulteriore intervento qualora il piano economico finanziario per la A24 e la A25 non sarà aggiornato;

il "comitato dei 100 sindaci", composto dai primi cittadini dei paesi adiacenti alle autostrade, da anni attende risposte concrete che mettano termine alle continue incertezze sui rincari che porterebbero gravissime conseguenze anche alle economie locali,

si chiede di sapere a che punto siano le interlocuzioni in merito alla rimodulazione del piano economico finanziario relativo alle autostrade A24 e A25 al fine di scongiurare definitivamente i rincari dei pedaggi sulle tratte.