Atto n. 4-06640

Pubblicato il 23 febbraio 2022, nella seduta n. 407

CALIGIURI - Al Ministro dell'istruzione. -

Premesso che:

sono numerosi i ricorsi che hanno denunciato presunte irregolarità durante le prove orali del concorso per dirigente scolastico, di cui al decreto del direttore generale n. 1259 del 23 novembre 2017;

il concorso, appena conclusosi, ha creato un contingente di 2.900 nuovi dirigenti scolastici rispondendo, nonostante il denaro investito, solo in parte alla situazione emergenziale delle reggenze nella scuola italiana;

difatti, nonostante gli iscritti al concorso fossero 35.044, di questi solo 3.795 hanno superato la prova scritta, e di questi solo 371 sono stati bocciati all'orale;

tra le irregolarità riscontrate, i ricorrenti evidenziano come, durante lo svolgimento delle prove, diversi commissari nominati nelle commissioni del concorso fossero incompatibili ex articolo 1, comma 217, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;

al fine di garantire una valutazione oggettiva, equilibrata e sostanzialmente uniforme di tutti i candidati alla prova orale, il Ministero dell'istruzione ha provveduto a nominare 37 sottocommissioni le quali, prima dell'inizio delle prove, avrebbero avuto una griglia di valutazione unica ed uguale per tutti, nonché i quesiti da sottoporre ai singoli candidati, in accordo con la commissione in seduta plenaria;

in data 17 marzo 2019, il Ministero ha deciso di mutare la procedura di valutazione e di elaborazione dei quesiti stabilendo che le domande potessero essere formulate direttamente dalle sottocommissioni senza preventivo accordo con la commissione in seduta plenaria e rendendo quindi vaga l'intera procedura, mettendo a rischio la trasparenza e la parità di trattamento dei candidati, senza la garanzia di una valutazione corretta, ponderata ed imparziale di tutti i candidati,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo intenda fornire chiarimenti in merito alle procedure del citato concorso per dirigente scolastico;

se si intenda procedere a nuove fasi di reclutamento di personale dirigente al fine di risolvere l'atavico problema delle reggenze e al fine di tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico dei possibili esiti del contenzioso pendente relativo ai concorsi per dirigente scolastico, valutando la possibilità di ammettere coloro i quali abbiano sostenuto la prova orale del concorso per dirigente scolastico a un corso intensivo di formazione con prova finale, come già disciplinato dall'articolo 1, comma 88, della legge n. 107 del 2015.