Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08465
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Atto n. 4-08465
Pubblicato il 6 aprile 2005
Seduta n. 774
MANZIONE - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
in Amalfi, sul lungomare dei Cavalieri, è ubicato un immobile denominato "ex Anna e Natalia", già appartenente al patrimonio ecclesiastico e originariamente destinato ad ospitare un orfanotrofio, da sempre aperto ai giovani del luogo che vi hanno praticato vari sport;
una volta divenuto bene demaniale dello Stato, l'immobile venne dato in concessione al Comune di Amalfi al fine di assicurare la continuità delle attività sportive ivi svolte (pallavolo, pallacanestro, atletica, canottaggio, eccetera), e ciò sia in ambito scolastico che extrascolastico;
con decreto interministeriale del 20/01/1997 lo stabile suddetto venne trasferito dal demanio marittimo al patrimonio dello Stato e il comune di Amalfi, con verbale del 24 ottobre 1988, lo consegnò all'amministrazione finanziaria dello Stato che consentì il proseguimento in esso delle attività sportive;
con sentenza del 18/07/1997, conseguente all'azione promossa dall'Intendenza di finanza contro il Comune di Amalfi per rientrare in possesso del bene, il Tribunale di Salerno condannava quest'ultimo alla riconsegna dell'immobile in oggetto ed al pagamento di somme complessivamente ammontanti ad oltre 200 milioni di lire;
il Comune di Amalfi ha pagato le somme stabilite dalla sentenza provvisoriamente esecutiva ed ha proposto appello invocando il citato verbale di riconsegna del 24/10/1988, circostanza purtroppo non adeguatamente rappresentata nel giudizio di primo grado, e si è opposto ai tentativi dell'Intendenza di ottenere il rilascio dell'immobile proposti in via amministrativa;
l'amministrazione comunale di Amalfi, inoltre, già con istanza del 2/5/1995, reiterata il 18/11/1997, aveva avanzato richiesta di acquisire lo stabile, a qualunque titolo, per consentire la prosecuzione delle attività sociali di pubblico interesse da sempre svolte;
da alcuni anni il comando brigata di Amalfi della Guardia di finanza ha chiesto ed ottenuto l'assegnazione dello stabile in questione al fine di installarvi una propria caserma;
la storia dell'ex orfanotrofio testimonia che esso è stato costantemente utilizzato per scopi di pubblica utilità ed ha svolto per moltissimi anni una rilevante funzione sociale (sede del liceo ginnasio, palestra con annesso campetto di pallacanestro e pallavolo, sede del circolo canottieri e di affini attività nautiche, ecc.),essendo l'unico spazio nel centro urbano destinabile ad attività sportive polivalenti;
l'immobile, vicino al mare, diviene perciò di vitale importanza per la cittadinanza che, forte di storiche tradizioni marinare, stenta oggi ad avere una sede idonea per la formazione dei giovani agli sport nautici, senza contare che nella città di Amalfi hanno sede la maggior parte delle scuole dell'intero territorio della costiera amalfitana, scuole tutte sprovviste di palestre e facenti capo, per l'educazione fisica, alla summenzionata struttura;
occorre infine considerare che l'acquisizione dell'immobile da parte della Guardia di finanza non comporta per la collettività grandissimi benefici (se rapportati alle enormi privazioni collegate alla perdita dell'immobile), giacché in Amalfi (comune di circa 5.000 abitanti) esiste già un Comando di Compagnia dei Carabinieri (con circa 80 unità) insediato nella relativa caserma con radio mobili ed ingenti mezzi di controllo del territorio; esistono, inoltre, un corpo di vigili urbani ed un Ufficio della Capitaneria di Porto, presidi sufficienti a garantire la sicurezza della comunità, anche in considerazione del bassissimo tasso di criminalità statisticamente riscontrabile nell'intera costiera amalfitana,
si chiede di conoscere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza delle circostanze illustrate in premessa;
se non ritenga necessario destinare l'immobile "ex orfanotrofio" ad uso del Comune di Amalfi attraverso apposita concessione, affinché ne sia preservata l'indispensabile vocazione alle attività sportive della gioventù amalfitana e della intera costiera.