Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08385

Atto n. 4-08385

Pubblicato il 17 marzo 2005
Seduta n. 767

D'ANDREA, DI SIENA. - Ai Ministri dell'interno e della giustizia. -

Considerato che:

migliaia di cittadini venuti nel nostro Paese per sfuggire a guerre e persecuzioni politiche hanno avanzato richiesta di riconoscimento dello status di rifugiati alla Commissione centrale per i rifugiati;

nel caso in cui la Commissione neghi il riconoscimento essi, secondo la previsione di legge, fanno ricorso al Tribunale ordinario, trovandosi però nelle more del ricorso in una pericolosa e inaccettabile condizione di mancanza dei più elementari diritti umani e civili;

ai sensi del comma 6 dell’art. 32 della legge n. 189 del 30 luglio 2002 è appunto riconosciuto il diritto al ricorso; esso però spesso non è accettato dai tribunali per incompetenza, mancando nella previsione di legge l’esatta individuazione del tribunale competente, con conseguente rinvio di tutte le pratiche al tribunale di Roma, dove ha sede la ricordata Commissione centrale;

questo comporta una situazione insostenibile per le persone interessate e per la stessa giustizia italiana,

si chiede di sapere se rientri tra gli intendimenti dei Ministri in indirizzo:

promuovere le opportune iniziative legislative e amministrative per l’esatta individuazione dei tribunali per il ricorso e per l’effettiva attivazione entro il 1° maggio 2005 delle previste Commissioni territoriali;

agire perché si arrivi a disporre la concessione di un permesso per motivi umanitari o per richiesta di asilo a quei cittadini che sono in attesa di conoscere gli esiti del ricorso, rinunciando alla pretesa irragionevole e inumana che gli interessati tornino nei loro paesi nelle more del procedimento;

promuovere un provvedimento di legge sui rifugiati, sanando una mancanza che tanto danno procura all’immagine internazionale del paese e alla sua tradizione di civiltà giuridica.